TRAPANI. Ritardi nei pagamenti degli stipendi e mancato rinnovo del contratto integrativo aziendale sul premio di produttività già scaduto. Ma anche certezze per il futuro occupazionale dei 150 lavoratori della «Trapani Servizi». È quanto Mario D’Angelo, segretario generale della Uiltucs, ha evidenziato al sindaco Vito Damiano dato che la «Trapani Servizi» è una società partecipata al 100% dal Comune. «Desideriamo parlare con il primo cittadino — ha spiegato D’Angelo — degli annosi problemi di natura economica che attanagliano la ”Trapani Servizi”. Vogliamo conoscere quale sarà il futuro occupazionale dei 150 lavoratori, considerato che più volte è stato scongiurato il blocco delle attività di conferimento dei rifiuti in discarica appena in tempo a causa dei continui ritardi nei pagamenti delle mensilità che hanno suscitato le proteste dei lavoratori. Non si può procedere in questo modo — conclude D’Angelo —. I lavoratori dell'azienda hanno bisogno di avere certezze sul proprio futuro. Non possono vivere costantemente con l'ansia di conoscere se i loro stipendi verranno pagati o meno».
Il sindaco Damiano, però, rassicura subito D’Angelo ed i dipendenti. «Il ritardo è stato dovuto al fatto che abbiamo dato attuazione ad una recente norma che impone agli enti locali un controllo preventivo delle determine — afferma il sindaco —. Il 50% dello stipendio di gennaio è stato pagato il 15 febbraio e, nel giro di una settimana, saremo nelle condiziodi di effettuare il saldo. Nessun allarme, quindi, anche perché le somme per gli stipendi sono previste in bilancio e questo inconveniente non dovrebbe verificarsi più in futuro».
Trapani Servizi: «Stipendi pagati in ritardo»
Interessati 150 operai. Il sindaco: nessun problema, entro una settimana i soldi
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