MARSALA. Via libera ai lavori di messa in sicurezza del porto. A dargliela è stato il consiglio comunale che ha approvato all'unanimità il progetto del porto per il quale c'è disponibile, come ribadito domenica scorsa a Marsala dal presidente della Regione Rosario Crocetta, un finanziamento di 40 milioni di euro. L'approvazione del progetto, quello cioè redatto dall'ingegnere Pietro Viviano, dirigente dell'assessorato regionale Territorio e Ambiente, costituisce di fatto l'avvio della cantierabilità dei lavori destinati a dare un nuovo, più funzionale assetto allo scalo marittimo, consentendone il decollo. La delibera sulla messa in sicurezza del porto, prelevata su richiesta del consigliere Eleonora Milazzo, è stata quindi approvata con 23 voti favorevoli. L'opposizione, dopo il clamoroso inizio di seduta con il consigliere Salvatore Di Girolamo che per protesta per il cattivo funzionamento dell'apparato microfonico ha simbolicamente occupato l'aula, seguito dai consiglieri Pino Carnese, Antonio Augugliaro, Rosanna Genna e Alfonso Marrone (protesta poi rientrata) non si è quindi lasciata sfuggire l'occasione di ascriversi anche lei la realizzazione di un'opera di sì vasta portata storico-urbanistico-economica come i lavori portuali, compatibili sotto il profilo urbanistico alla pianificazione territoriale. Viva soddisfazione è stata alla fine espressa dal sindaco Giulia Adamo, presente in aula assieme agli assessori Patrizia Montalto, Eleonora Lo Curto, Oreste Alagna ed Antonella Genna, nonchè il dirigente del settore "Grandi Opere", Gianfranco D'Orazio. «Grazie ad una solida maggioranza, unitamente al prevalere del buon senso dell'intero consiglio comunale - ha detto - oggi Marsala avvia ufficialmente l'iter per la realizzazione del porto pubblico di fondamentale importanza della nostra città». Il progetto prevede la variazione delle opere di protezione a levante previste dal Prg del porto. Si tratta del prolungamento del molo di sopraflutto (lanterna rossa) per una lunghezza di 390 metri, nonché la costruzione del molo di sopraflutto per 596 metri, radicato sul molo di levante esistente (lanterna verde), oltre alla realizzazione di un ampio piazzale di circa 68 mila metri quadrati per attività commerciali e formazione di nuove banchine per 543 metri quadrati. Prevista l'escavazione dei fondali all'imboccatura da portare ad almeno 7 metri di profondità con l'impiego dei materiali provenienti dalle escavazioni per il piazzale; la realizzazione di un impianto antincendio, di scorrimento delle acque piovane e di illuminazione e gli arredi di banchine costituite da bitte, parabordi, anelloni e scalette.
Lavori per 40 milioni al porto di Marsala: Consiglio, passa la messa in sicurezza
Il progetto, che darà un nuovo assetto e renderà funzionale lo scalo marittimo, è stato approvato all’unanimità
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