TRAPANI. Sarà un dolce blitz quello che, domani, cinque chef di San Vito Lo Capo Giorgio Graziano, Vincenzo Caradonna, Vito Miceli, Antonella Pace e Giuseppina Candela effettueranno nella Casa circondariale di San Giuliano. Gli chef dell’Associazione cereriana cuochi sanvitesi domani alle 11, infatti, saranno ospiti della struttura penitenziaria dove, insieme ad una decina di detenuti che stanno partecipando ad un corso di cucina, cucineranno in diretta alcune ricette di cous cous, piatto consacrato dall’ormai tradizionale Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo come simbolo di pace, integrazione e scambio tra culture.
“Vogliamo portare all’interno del carcere – spiega il sindaco di San Vito Lo Capo Matteo Rizzo - il messaggio che da anni promuove il Cous Cous Fest: appunto pace, integrazione, scambio e confronto. Sarà anche un modo di essere vicini ai reclusi e fare trascorrere loro una giornata diversa”. “Il corso di cucina, che si svolge ormai da 30 anni – aggiunge il direttore della Casa circondariale Renato Persico - è, tra i corsi professionali per i detenuti, quello tra i più partecipati e tra quelli che danno i migliori risultati. Usciti dal carcere, molti, infatti, trovano subito lavoro”.
All’iniziativa, organizzata dal Comune di San Vito Lo Capo, che sarà coordinata dalla giornalista Antonella Lusseri, parteciperanno il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero e l’amministratore della Diocesi di Trapani monsignor Alessandro Plotti mentre il cabarettista Ernesto Maria Ponte assicurerà momenti di intrattenimento. Il Comune di San Vito Lo Capo conferma, infine, le date della prossima edizione del Cous Cous Fest, la sedicesima, che si svolgerà dal 24 al 29 settembre. La manifestazione, anche quest’anno, sarà preceduta, a giugno, dal Cous Cous Fest Preview, l’evento che seleziona lo chef della squadra italiana. G. DI.
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