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Catrame a Favignana, raccolti mille chili in 7 giorni

Al lavoro i volontari di Legambiente, impegnati nella pulizia della costa nord-ovest dell'isola: «Un lavoro da certosini, o quasi»

ROMA. A Favignana i volontari di Legambiente protezione civile, impegnati nella pulizia della costa nord-ovest dell'isola delle Egadi contaminata da sversamenti di idrocarburi, hanno rimosso oltre una tonnellata di catrame in una settimana di lavoro. Lo riferisce la stessa associazione che racconta di condizioni meteorologiche difficili che rendono le operazioni complesse. «Un lavoro da certosini, o quasi», quello che è in corso alle Egadi, spiega Legambiente: «Tutto manuale, con raschietti e palette, per non danneggiare il delicato ecosistema costiero, metro per metro». Francesca Ottaviani, coordinatrice delle squadre di Legambiente protezione civile, parla di «un catrame molto solido, spiaggiato a macchia di leopardo su 5 chilometri di costa, quasi tutta a scogliera e molto frammentata. Su ampi tratti è arrivato a schizzi mentre il grosso degli accumuli è a riva e nelle pozze di scogliera». Rimane «molto lavoro da fare, nonostante i buoni risultati» raggiunti da Legambiente, alle cui operazioni collabora anche il gruppo locale dell'associazione dei vigili del fuoco in congedo. Gli interventi di pulizia proseguono e nell'area marina «dopo la rimozione di tutti i grossi accumuli di catrame sarà valutata la procedura più idonea per una seconda fase più minuziosa».

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