Trapani

Sabato 27 Aprile 2024

Due cani uccisi in combattimenti clandestini

TRAPANI. Mattanza di cani randagi al Ronciglio, nella zona del porto. Due bestiole morte e tre feriti. Quelle rinvenute prive di vita sono state sgozzate. Azzannate da altri cani di grossa taglia, non hanno avuto scampo. Il sospetto è che dietro a questi combattimenti improvvisati ci possa essere la regia dell’uomo. I randagi, potrebbero essere utilizzati come vittime sacrificali per addestrare ad uccidere cani da impiegare, poi, in lotte clandestine. Le carcasse dei due animali hanno fatto scattare l’allarme al Ronciglio, dove i randagi vengono accuditi dai proprietari dei capannoni industriali. Randagi, docili e giocherelloni, che non danno fastidio ad alcuno e che sarebbero stati adocchiati da chi con i combattimenti clandestini vuole fare soldi facili. Dietro alle lotte, infatti, si innescherebbe un giro di scommesse: un fenomeno più volte denunciato, in passato e anche di recente, dalle associazioni animaliste, in particolare dal Partito animalista europeo. Frattanto, altri tre cani, ieri mattina, presentavano ferite al collo e alle orecchie. Nei giorni scorsi, invece, erano state rinvenute le due carcasse in un appezzamento di terreno, dietro a un cespuglio. La mattanza di randagi continua. Ieri, Anna Maria De Filippi ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Paceco, chiamati ora a far luce sulla vicenda. I cani feriti sono stati accompagnati da un veterinario per essere sottoposti alle cure del caso. Le loro condizioni non destano preoccupazione. Se la caveranno, ma hanno rischiato grosso. Sulla vicenda è intervenuto Enrico Rizzi responsabile del Partito animalista che ha sollecitato l’intervento della magistratura «affinché venga aperta una inchiesta per individuare il responsabile o i responsabili del decesso dei due cani randagi e del ferimento delle altre bestiole».

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