TRAPANI. I lavoratori della «Trapani Servizi», la società che si occupa del servizio raccolta rifiuti nel capoluogo, non hanno percepito nè lo stipendio di dicembre nè gli aumenti contrattuali previsti dal contratto. Il sindacato autonomo «Usae» ha indetto lo stato di agitazione, dopo una riunione con i suoi aderenti presieduta dalla segretaria generale Rosaria Catalano. In pratica, secondo quanto è detto in un documento dell’Usae, se entro lunedì 28 gennaio l’Azienda non pagherà gli stipendi, verrà indetto lo sciopero con astensione dal lavoro. Lo stipendio viene liquidato normalmente il giorno 15 di ogni mese. Il sindacato ha chiesto all’amministrazione della Società — «sinora sorda persino a qualsiasi richiesta di convocazione» — di attivarsi poichè molti dipendenti (complessivamente circa 150) non possono più materialmente resistere. I dipendenti interessati, unitamente all’organizzazione sindacale, reclamano anche il pagamento degli aumenti contrattuali che in base al contratto — dice al riguardo il segretario provinciale di categoria Salvatore Bosco — spettano già da oltre 3 mesi, ed inoltre il pagamento del premio di produttività del 2011 per il quale lo scorso anno si era raggiunto un accordo per ottenere il pagamento entro l’estate scorsa». Proprio sul premio di produttività, l’Usae con la precedente gestione aveva chiesto l’intervento dell’Ispettorato provinciale del Lavoro.
AN.DO.
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