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Troppo alta la musica a Castelvetrano: per la «movida» dettate nuove regole

Calcara: «Presto i controlli, ma vogliamo che i giovani si divertano, i commercianti lavorino e i residenti dormano»

CASTELVETRANO. Arrivano i risultati dell’Arpa sull’inquinamento acustico del sabato sera. Faccia a faccia dell’Amministrazione con gli esercenti dei locali. L’assessore alla Polizia municipale, Paolo Calcara, su delega del sindaco, Felice Errante, ha tenuto ieri un incontro, presso il comando di Polizia municipale, con i titolari dei locali pubblici nella via D’Alessi e Marconi che animano la “movida”. L’assessore Calcara ha fatto presente agli stessi che l’Arpa su segnalazione di alcuni residenti, ha effettuato nell’anno appena trascorso, il “monitoraggio tecnico del rumore” ed ha riscontrato che le emissioni sonore prodotte dalle attrezzature e gli impianti di riproduzione musicale installati all’interno e all’esterno dei locali eccedevano i valori limite assoluti di immissione. A seguito di queste risultanze, considerato che si è evidenziato un inquinamento acustico che determina la creazione di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, l’Arpa. ha invitato l’amministrazione ad emettere apposita ordinanza di rientro nei valori limite di emissioni. Nel corso dell’incontro, i titolari degli esercizi sono stati informati delle predette risultanze ed è stata loro notificata l’apposita ordinanza, con la quale si obbligano i commercianti a provvedere al rientro immediato entro i valori limiti di emissione delle sorgenti sonore negli ambienti interni o esterni, dove viene svolta l’attività. Quest’ultimi, avranno 30 giorni per provvedere a realizzare tutti gli interventi tecnici necessari a ricondurre le emissioni acustiche entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente, predisponendo un piano di bonifica, redatto da un tecnico competente in acustica ambientale che specifichi gli interventi tecnici necessari a ricondurre le emissioni entro i limiti stabiliti dalla legge, ed a darne comunicazione dopo l’avvenuto adempimento, da trasmettere al Comune ed all’Arpa. .L’inadempienza comporterà l’inibitoria totale dell’uso degli impianti di riproduzione musicale inerenti l’attività. Inoltre l’assessore Paolo Calcara ha chiesto il rispetto della precedente ordinanza del sindaco con la quale si dispone che le emissioni sonore devono cessare alle due di notte nei giorni da domenica a venerdì, ed il sabato alle 2,30. I titolari degli esercizi si sono impegnati al rispetto delle ordinanze e delle norme in materia. L’assessore Calcara ha comunicato che i vigili urbani proseguiranno nella loro attività di controllo e prevenzione confidando nella loro piena collaborazione al fine anche di contribuire alla sicurezza dei ragazzi e delle famiglie dei residenti e dei luoghi interessati. Il giovane imprenditore Fabio Sciacca con la sua associazione il Loggiato, aperta solo ai soci nelle serate del venerdì e sabato precisa che: «bisogna rispettare le ordinanze. Per noi la movida è anche arte, visto che rivolgiamo il nostro impegno ai nostri associati, quasi tutti trentenni. Noi proviamo a proporre una “Movida culturale», fatta di musica jazz, molto soffice, mostre di quadri, proiezioni di vecchie pellicole in bianco e nero. Per noi anche questa è movida”. Infine l’assessore Calcara: «già nei mesi passati sono state elevate dei verbali ad alcuni gestori. È mia intenzione incontrami con le forze dell’ordine per pianificare i controlli. Vogliamo che i giovani si divertano, che i commercianti lavorino, ma dobbiamo contemperare l’esigenza dei residenti, che hanno diritto di dormire».

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