
TRAPANI. Il gup di Trapani ha accolto la richiesta di giudizio immediato, avanzata dalla Procura, per i presunti autori dell'omicidio di Maria Anastasi, la donna di 39 anni, madre di tre figli e incinta al nono mese, assassinata a colpi di piccone e poi data alle fiamme lo scorso 4 luglio nelle campagne di Trapani. Si tratta del marito della vittima, Salvatore Savalli, e dell'amante di questi, Giovanna Purpura, accusati rispettivamente di omicidio preterintenzionale con l'aggravante della crudeltà e di concorso nello stesso reato. Il processo, se i difensori degli imputati non chiederanno, entro 15 giorni, riti alternativi, comincerà il prossimo 7 marzo dinanzi la Corte di assise di Trapani. Le indagini - condotte dai carabinieri e coordinate dal procuratore capo Marcello Viola, che ha affidato il caso ai pm Andrea Tarondo e Sara Morri - hanno consentito di assicurare alla giustizia i due presunti assassini a distanze di poche ore dal delitto.
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