TRAPANI. Cinquantasei nuovi medici (ventitré donne ed altrettanti uomini) ed otto odontoiatri (tre donne e cinque uomini). È la nuova pattuglia dei medici della provincia dopo il giuramento avvenuto ieri pomeriggio, nella sala «Garraffa» della sede provinciale dell’ordine dei Medici, nel corso della tradizionale cerimonia per il «giuramento di Ippocrate» dei nuovi iscritti. Nel corso dell’appuntamento, inoltre, è stato anche conferito il caduceo d'oro a quei medici che hanno conseguito la laurea cinquanta anni addietro e, successivamente, è stata anche consegnata una targa d'argento ai medici che si sono distinti per particolari meriti professionali, sociali e culturali. «L'augurio che rivolgiamo ai nuovi medici — ha spiegato Peppe Morfino, presidente provinciale dell’ordine dei Medici — è quello di una carriera brillante all'insegna dei valori della solidarietà umana e di tutti i principi etici che caratterizzano l'importante missione della professione medica». Quindi Peppe Morfino si è soffermato sulle difficoltà che sta incontrato il sistema sanitario nazionale con i continui tagli da parte dei governi. Quindi ha anche ricordato come si stia andando incontro ad un ampio ricambio generazionale in quanto il numero dei medici che si sta avviando all’età pensionabile è inferiore a quella dei giovani che portano a compimento gli studi, e che dopo la specializzazione, ritenuta da Morfino in alcuni casi fin troppo eccessiva, entrano a pieno titolo nel mondo del lavoro. È stata una delegazione di nove nuovi medici a giurare a nome di tutti i 52. E così, a recitare il giuramento sono stati: Federica Rodriquez, Dorotea Gabriele, Daniele Coraci, Francesca Sanci, Fabio Di Caro, Paola Perrone, Massimo Pipitone, Silvia Ferracane e Viviana Scilabba. Il caduceo d'oro, invece, è stato conferito a Leonardo Spano, Antonino Di Natale, Nicolò Montalto e Giuseppe Conte, mentre le targhe d'argento, con inciso un attestato di riconoscimento, sono stati conferiti, infine, ai medici Antonio Bica, Giuseppe Galfano, Giacoma La Rosa, Andrea Bulgarella e Mario Sugamiele.
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