TRAPANI. Il Trapani impatta tra le mura amiche sul risultato ad occhiali contro una Cremonese che si conferma squadra da trasferta. Il risultato senza reti non rispecchia certamente l’andamento della gara nella quale entrambe le formazioni hanno avuto la possibilità di andare in rete. E’ stato soprattutto il Trapani ad avere numerose occasioni da gol in un incontro sicuramente combattuto e spettacolare. Nonostante gli ospiti avessero preso le adeguate contromisure per bloccare gli avanti granata, la squadra di Boscaglia si rende pericolosa già al 20’ con l’attaccante Gambino il cui tiro è bloccato dal corpo di un difensore ospite. Nove minuti dopo giunge la risposta lombarda con Marotta che dalla distanza sfiora il palo. I padroni di casa cercano di operare sulle fasce e, in una di queste incursioni, Abate al 34’ si libera ottimamente in area ma il suo potente tiro sfiora la traversa. Al 41’ ancora il Trapani. E’ Madonia a liberarsi sulla sinistra. Il suo pallone in orizzontale attraversa tutta la difesa ospite senza che Abate al centro può dare il tocco finale. Nella ripresa la gara si fa ancor più viva. E’ la Cremonese a mettere la palla dentro però l’arbitro è costretto ad annullare per una ingenuità di Moi. Il difensore, infatti, in posizione di off-side, spinge in rete dalla linea di porta un pallone colpito di testa da Djuric e destinato ad andare in fondo al sacco. La squadra di Boscaglia riparte all’offensiva e al 49’ una bomba di Basso su calcio di punizione vede l’ottima respinta di pugno del portiere Grillo. Al 56’ è il centrocampista granata Pirrone a tentare la sortita dalla distanza. La sfera di cuoio fa gridare al gol perché passa di pochi centimetri la traversa. Sei minuti dopo sono ancora i granata con Basso che si muove bene in area ma il suo tiro è ribattutto di pugno da Grillo. Al 64’ brivido al Provinciale per un tiro di Marotta indirizzato sul “sette”. E’ bravissimo Nordi a togliere le castagne dal fuoco. Al 67’ Madonia porta lo scompiglio nella retroguardia ospite e scodella in area ma Basso non arriva puntuale per l’inzuccata vincente. Sette minuti dopo è ancora il Trapani, sempre sulla sinistra, con il nuovo entrato Caccetta sul quale esce a valanga il portiere per frenarne l’impeto. Al 76’ forse la più bella azione dell’incontro. E’ il granata Rizzi che, come una locomotiva, si porta sul fondo e mette al centro per Gambino: la sforbiciata al volo della punta ex Borussia si perde di poco sulla traversa tra gli applausi a scena aperta. L’ultimo pericolo è portato dalla Cremonese ma l’onnipresente Giovanni Abate è pronto a salvare sulla linea.
TRAPANI
L'allenatore del Trapani, Roberto Boscaglia: “Abbiamo cercato di tenere in mano il pallino del gioco. In diverse occasioni la mia squadra è riuscita abilmente a mettere in crisi la difesa avversaria però, nello stesso tempo, bisognava stare abbastanza attenti alle loro pericolose ripartenze. Sicuramente l’unica cosa che ci è mancata è il gol. Ai punti avremmo vinto noi senza alcun dubbio. Non siamo stati fortunati in alcune situazioni, meno bravi in qualche altra. E non dimentichiamo che le condizioni del fondo campo non ci hanno assolutamente agevolato. Volendo, comunque, analizzare tutto, posso benissimo affermare che contro questa Cremonese il pareggio ci può stare. Rimango contento anche perché la mia squadra oggi ha compiuto un altro passo avanti sul piano del ritmo e del gioco”.
CREMONESE
L'allenatore della Cremonese, Giuseppe Scienza: “Dichiaro di essere molto soddisfatto di questo risultato perché ottenuto con la migliore formazione finora incontrata. Avevo già osservato il Trapani in occasione della loro trasferta a Reggio Emilia e la squadra di Boscaglia mi aveva tanto impressionato. Stessa cosa devo dire oggi. Peccato per quella nostra rete annullata per una banale ingenuità ma sono cose che capitano nel calcio. E’ stata una gara stupenda. Sia Trapani che Cremonese avrebbero potuto vincere. Le due formazioni non si sono per nulla risparmiate offrendo uno spettacolo d’alto livello. Devo ammettere, comunque, che il complesso di Boscaglia avrebbe meritato qualcosa di più ma va bene così”.
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