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Rilasciato peschereccio mazarese sequestrato in Tunisia

Lo ha reso noto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, che stamani era rientrato da Tunisi dove si era recato per incontrare il segretario di Stato Touani Abdulli

MAZARA DEL VALLO. Il peschereccio della flotta di Mazara del Vallo «Flori», sequestrato il 7 dicembre scorso da una motovedetta tunisina mentre si trovava a circa 35 miglia a sud di Lampedusa, è stato rilasciato. Lo ha reso noto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, che stamani era rientrato da Tunisi dove si era recato per incontrare il segretario di Stato Touani Abdulli.
Sabato e domenica scorsi il presidente Crocetta e il presidente del Distretto Produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo erano in Tunisia e hanno seguito la vicenda del motopesca sequestrato lo scorso 7 dicembre a circa 35 miglia da Lampedusa. Tumbiolo aveva fatto visita ai nove membri dell'equipaggio ed era stato invitato dal comandante del «Flori», Vincenzo Barracco, a pranzare a bordo del motopesca. «Siamo felici che questa vicenda si sia conclusa - ha detto Tumbiolo - Un grosso plauso e ringraziamento va al Presidente Crocetta per il suo impegno in prima persona presso le massime Autorità politiche tunisine. Ringrazio inoltre l'ambasciatore d'Italia in Tunisia, Pietro Benassi, ed i suoi collaboratori per aver garantito la massima assistenza ai pescatori».

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