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Valderice, «terremoto» nella Giunta Il sindaco «rivoluziona» gli assessori

Nel corso di una conferenza stampa, Camillo Iovino ha annunciato che non si ricandiderà alle prossime elezioni

VALDERICE. Il sindaco di Valderice Camillo Iovino non si ricandiderà alle prossime elezioni amministrative, in calendario per il 2013. L’annuncio è stato dato ieri mattina dal primo cittadino nel corso di una conferenza stampa tenuta al Comune. Iovino ha deciso di tirarsi fuori dai giochi elettorali, annunciando l’azzeramento della giunta. E per l’ultimo scorcio di mandato il sindaco punterà su un esecutivo composto esclusivamente da assessori tecnici, completamente svincolati dai partiti, molto probabilmente con una giunta ridota da sette a quattro assessori con l’obiettivo di contenere i costi. La scure dei tagli riguarderà anche le indennità degli amministratori ed il personale. A riguardo Iovino ha annunciato la riduzione del suo stipendio da sindaco a circa 700 euro. Il primo cittadino conta anche di diminuire il numero dei dirigenti. «Sono certo che centreremo il patto di stabilità. I nostri problemi finanziari sono meno gravi rispetto a quelli di altri comuni», ha dichiarato il sindaco, ormai con le «mani libere» e completamente svincolato dai partiti. Iovino si è poi tolto qualche «sassolino», parlando di «partiti colpevolmente distratti e confusi, incapaci – ha tuonato - di imprimere una reale svolta al bilancio comunale per affrontare la crisi. Non intendo accettare compromessi, vadano avanti senza di me, voglio avere le mani libere». Poi l’affondo contro il Pdl, in questi anni il suo partito di riferimento. «Il Pdl è in profonda crisi. Non dialoga né con questa giunta, né con gli elettori», ha sottolineato Iovino, che ha parlato della necessità di fare chiarezza. «In questo momento difficile, bisogna anche trovare il coraggio di scelte radicali. Non basta annunciare i tagli necessari al bilancio – ha affermato il sindaco - e poi non prendere i conseguenti provvedimenti. Devo constatare che i partiti politici non sono pronti a scelte importanti per affrontare la crisi economica e finanziaria che sta investendo le nostre famiglie e le nostre imprese. Mi appresto a varare una manovra finanziaria comunale radicale in cui tutti dobbiamo fare sacrifici. Prima di condividerli con la comunità però bisogna imporli alla politica, me compreso. Le misure avranno anche un impatto significativo sulla struttura amministrativa e burocratica dell’ente». Nel corso della conferenza stampa Iovino ha fatto un bilancio su quanto fatto in questi quattro anni di mandato, snocciolando un po’ di numeri ed interventi finanziati. Tra le priorità individuate dal sindaco c’è poi la riduzione della spesa per il personale, «aumentando la produttività ipotizzando anche la settimana lunga e riducendo ulteriormente i settori». Iovino punta poi alla riduzione di Imu ed addizionale Irpef già nel 2013, attingendo le risorse necessarie dalla vendita di alcuni immobili.

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