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Ancora un pareggio per gli uomini di Boscaglia

I granata hanno, infatti, ottenuto un solo punto col 2-2 conseguito a Pavia sul terreno di una formazione irriducibile

TRAPANI. Trapani ancora sfortunato in trasferta. I granata hanno, infatti, ottenuto un solo punto col 2-2 conseguito a Pavia sul terreno di una formazione irriducibile. Nella prima parte della contesa i granata hanno subito imposto il proprio gioco rendendosi pericolosi due volte con Abate e Mancosu. Con il Pavia in dieci per l’espulsione del difensore D’Orsi i trapanesi passano al 46’ con la rete dell’ottimo Mancosu che realizza di testa dopo un’azione ben congegnata da Rizzi e Basso. Nella ripresa è chiara l’intenzione della formazione di Boscaglia che vuole chiudere l’incontro. E’ Abate a rendersi pericoloso in un paio di occasioni. Poi giunge l’espulsione del difensore granata D’Aiello che provoca un penalty per i padroni di casa: la battuta è affidata a Beretta al 62’ che con la sua esecuzione riesce a riequilibrare le sorti dell’incontro con una traiettoria che il portiere Nordi aveva intuito. Al 69’ granata ancora in vantaggio con un calcio di rigore per un sacrosanto fallo in area: dal dischetto Basso non perdona e il Trapani torna in vantaggio. All’80’ il risultato di parità dei padroni di casa ad opera di Statella. La rete arriva in maniera certamente fortunosa sia per esecuzione sia per una ingenuità della difesa granata. Proprio allo scadere il Trapani sfiora il gol della vittoria ad opera di Mancosu. Ed è ancora pareggio.  
Per l’allenatore granata Roberto Boscaglia “c’è grande rammarico per aver condotto una ottima partita. Siamo riusciti a non far giocare il Pavia e siamo stati bravi con gli attaccanti e gli esterni. Con Mancosu a conclusione del primo tempo siamo passati in vantaggio meritatamente. Nella ripresa volevo una squadra più aggressiva ma in parte non lo è stata. Dopo la rete del pareggio del Pavia abbiamo ripreso a giocare alla nostra maniera ottenendo un calcio di rigore su un fallo nettissimo. Fino alla conclusione la gara è stata sempre in bilico. Dovevamo certamente tenere più palla. I padroni di casa hanno creduto al pari e ci sono riusciti, però ancora non riesco a spiegarmi come loro abbiano segnato. Una rete sicuramente siglata più dalla dea bendata che da Statella. Forse nemmeno lui ci credeva. Ad ogni modo sul 2-2 abbiamo cercato di vincere e ci stavamo riuscendo con Mancosu proprio alla fine. Rimango con l’amaro in bocca ma a conti fatti reputo buono il punto che, anche se non sono amante dei pareggi, avrei sottoscritto alla vigilia. In me è grande la consapevolezza della nostra forza. La mia squadra ha dimostrato di avere grande autostima. Dobbiamo solo migliorare il palleggio quando ci troviamo in vantaggio. Ci vuole un po’ di tempo ma il Trapani c’è”.

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