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Pareggio sofferto contro il Como

E’ finita 2 a 2 fra Como e la formazione siciliana su un terreno di gioco pesante per la pioggia. Nonostante il pari acciuffato nel finale, il Trapani ha dimostrato di essere sulla buona strada per il prosieguo del torneo e di avere qualche credito con la dea bendata

TRAPANI. E’ finita 2 a 2 fra Como e Trapani su un terreno di gioco pesante per la pioggia. Nonostante il pari acciuffato nel finale, il Trapani ha dimostrato di essere sulla buona strada per il prosieguo del torneo e di avere qualche credito con la dea bendata. La formazione di Boscaglia ha sin dall’inizio messo sotto il Como. Dopo un’azione insidiosa procurata al 7’ da Mancosu  i trapanesi vanno in vantaggio al 12’ con lo stesso giocatore che ribadisce in rete una corta respinta del portiere Micai. E’ un Trapani arrembante che mette in difficoltà i padroni di casa. I granata, ai quali viene annullato al 34’ un gol sembrato a tutti regolarissimo di Abate, subiscono, nonostante ciò, il pari della squadra di Paolucci al 42’ ad opera di Lisi. Nella ripresa il Como cambia atteggiamento. Il Trapani appare più stanco ma è sempre pronto nelle ripartenze. Quando il risultato sembra avviarsi sul’ 1 a 1 ecco che spuntano sul sipario comasco altri colpi di scena. La formazione milanese addirittura riesce a passare in vantaggio con Donnarumma che sfrutta all’ 83’ un’azione di calcio d’angolo. Nei 12 minuti finali (cinque di recupero) i granata assediano la retroguardia comasca. Tre minuti dopo, la formazione di Boscaglia tocca la traversa con un colpo di testa di D’Aiello che stacca bene su un pallone giunto da un calcio di punizione. Poi il Como impegna Nordi al 93’. Quasi allo scadere, con 21 uomini nella metà campo di casa, il direttore di casa fischia un penalty per il Trapani a causa di un fallo operato ai danni di Mancosu che viene cinturato. Della battuta s’incarica Basso (già in rete su rigore domenica scorsa col Tritium) che al 95’ mette nel sacco a mezz’altezza spiazzando l’ex portiere rosanero Micai. Dopodichè  l’arbitro decreta la fine dell’incontro tra le proteste di pubblico e giocatori di casa.
Per l’allenatore del Como Paolucci “il Trapani è stato bravo nei primi venti minuti del primo tempo mettendoci in difficoltà attraverso le ripartenze. Nella ripresa abbiamo fatto noi la partita. Meritavamo di vincere. Peccato per l’ingenuità nell’occasione del rigore concesso al Trapani. Dovevamo, infatti, gestire bene la palla e non l’abbiamo fatto. Ci rimane l’amaro in bocca. In ogni caso il Trapani mi è sembrata una delle formazioni più forti del campionato”.
Il trainer granata Boscaglia è apparso abbastanza contrariato per il risultato di parità. “E’ stata una gara dominata per almeno 80 minuti dal Trapani. Per noi il pareggio è stretto. Non dimentichiamo di aver messo a segno un gol regolare annullato in un primo tempo che dovevamo chiudere in vantaggio di tre gol. Nella ripresa l’unico nostro torto è stato quello di abbassarci un po’. In tutta la partita loro hanno tirato solo una volta in porta. Abbiamo disputato una grandissima prova che ha messo il evidenza il grande furore agonistico del Trapani conosciuto da tutti. Cosa dire ai miei ragazzi ? Bravi per il grande cuore e per l’immenso carattere dimostrati su un campo infame. E non dimentichiamo d’aver affrontato una formazione che definirei ottima come il Como”.

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