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Dallo «Stagnone» a Torre Sibiliana La costa marsalese si rifà il «look»

Approvati interventi per oltre 10 milioni di euro. Saranno recuperati anche i capannoni dell’ingegnere Nervi

MARSALA. La riqualificazione della fascia costiera sulla base dell'importanza strategica che questa ha per lo sviluppo economico della città, sia come accesso al territorio, che come struttura di servizio per le attività legate al turismo e alla pesca. È il piano «Marsala città del mare», promosso ed avviato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che costituisce la direttrice lungo la quale si snoda il «Contratto di valorizzazione» del «Waterfront» che prevede interventi strutturali di riqualificazione che riguardano determinate aree costiere oggi in stato di abbandono e degrado. In tale contesto, proprio per uscire da questa situazione di precarietà ambientale della costa, l'amministrazione Adamo intende ora recuperare e valorizzare tali aree individuando gli interventi di prossima cantierabilità avendo la disponibilità delle aree e giungere a tale scadenza con un assetto nuovo e più funzionale della costa che va dallo Stagnone a Torre Sibiliana. Oltre 10 milioni di euro gli interventi approvati dall'amministrazione Adamo, con progetti già definitivi redatti dal neo dirigente del settore «Grandi Opere» Gianfranco D'Orazio.



Sono cinque gli interventi subito cantierabili: la riqualificazione dell'area adiacente al porto per un ammontare di 4,9 milioni di euro; la messa in sicurezza dei «Capannoni Nervi» per 2,7 milioni di euro. Si tratta di strutture degli anni '20, opere dell'ingegnere Pier Luigi Nervi che si affacciano sullo Stagnone ed utilizzate come basi di idrovolanti; completamento del Monumento ai Mille (progetto «Mille Luci» dell'architetto catanese Ottavio Abramo) per 1,5 milioni di euro; un impianto fotovoltaico sia nel parcheggio pubblico di contrada Berbaro (Lido Tiburon Beach - Signorino) che in quello di via Colonnello Maltese, ex «Salato» per 836 mila euro. «La proposta progettuale - dice il sindaco Giulia Adamo - privilegia il rapporto della città con il mare. In più presta particolare attenzione agli elementi della costa che costituiscono significativi profili dell'identità storica e socio-economica della città, ora legati ai temi della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico e della riduzione dell'inquinamento».


L'ingegnere D'Orazio, responsabile del procedimento, ha già trasmesso l'atto approvato dalla giunta municipale all'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), dando contestuale notizia al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, promotore del «Piano Nazionale delle Città» che mira alla riqualificazione delle aree urbane, con specifico riferimento alle coste.

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