TRAPANI. «Turni di lavoro assurdi, anche di due sole ore, detrazione di 20 euro dalla busta paga ogni qualvolta il lavoratore dimentica di timbrare il cartellino, anche se è presente in servizio, carichi di lavoro non proporzionati». È questa la prima rimostranza nei confronti dell’Atm, (l’azienda dei trasporti urbani) da parte del sindacato autonomo Usae, all’indomani dell’elezione dei nuovi organismi provinciali ed aziendali, sindacato che da oggi è presente anche in seno all’Azienda dei trasporti urbani. Per tali motivi la confederazione sindacale diretta da Rosaria Catalano ha avviato verso l’Azienda la cosiddetta procedura di raffreddamento, vale a dire la procedura che prevede la richiesta di una convocazione delle parti sociali da parte dell’amministrazione per dirimere la questione, e che serve come prima mossa ad evitare subito un contenzioso.
Il peso maggiore viene dato dal sindacato alla detrazione di 20 euro dalla busta - paga in caso di mancata timbratura del cartellino, pur essendo presenti in servizio, ed infatti al riguardo l’Usae fa osservare che l’Azienda dei trasporti è dotata da tempo di strumenti di controllo elettronico e di satellitare che servono - secondo quanto sostiene lo stesso sindacato - a verificare la presenza del mezzo assegnato all’unità operativa che non ha timbrato ed alla presenza effettiva o meno del lavoratore in servizio.
Su tutte queste problematiche la scorsa settimana avrebbe dovuto tenersi un’assemblea dei rappresentanti sindacali, ma è sfumata.
AN.DO.
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