«No alla cittadinanza onoraria a Domenico Lucano». Il Consiglio comunale di Marsala ha bocciato, infatti, la mozione presentata da quattro consiglieri del centrosinistra che, raccogliendo l'invito di sei associazioni, intendeva proporre all'amministrazione guidata da Alberto Di Girolamo (Pd), di conferire la cittadinanza onoraria al sindaco sospeso di Riace, indagato in un'inchiesta della Procura di Locri per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e illeciti nell'affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti.
Presenti 25 consiglieri su 30, la proposta è stata bocciata con 13 voti contrari, espressi in gran parte dai banchi del centrodestra, 6 favorevoli e 6 astensioni. A proporre la mozione erano stati Daniele Nuccio, Linda Licari, Luana Alagna e Calogero Ferreri, raccogliendo l'invito del presidio "Vito Pipitone" di Libera, degli "Amici del Terzo Mondo", di "Archè Onlus", "Arci Scirocco", Associazione "Language Tree Academy" e cooperativa "FO.CO".
«In un momento così difficile per il Paese - aveva sottolineato Nuccio - è importante levare alto il grido di chi non si rassegna all'imbarbarimento del nostro tempo». Lo stesso consigliere, dopo il dibattito d'aula e la bocciatura dell'atto, ha dichiarato: "Ascoltando le dichiarazioni, mi rammarico che non si sia saputo cogliere questa occasione per dire con chi stare rispetto al fenomeno migratorio. Prendo atto che non siamo riusciti a coinvolgere il Consiglio".
A fine agosto, uno dei quattro proponenti la mozione, Linda Licari, era stata subissata di messaggi offensivi, anche a sfondo sessista, su Facebook dopo avere proposto al presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano, e al sindaco Alberto Di Girolamo di approvare una di censura «contro le politiche eversive del ministro Salvini» da inviare, poi, in Parlamento per "sfiduciare" il titolare del Viminale.
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