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Bere sì ma con consapevolezza, talent show nel Trapanese: premiati due video

I video ”Alzate i calici ma abbassate i gomiti” e ”Sorsi pizzicati” hanno vinto la prima edizione del “Wine night in moderation”, il talent dedicato ai giovani tra i 16 e 25 anni che credono ad una cultura del vino associata al bere consapevole.

Gli autori dei due video sono stati premiati durante la serata conclusiva di “Wine Night in Moderation”, l’evento organizzato sabato dalla Pastorale Giovanile della Diocesi di Mazara del Vallo e dal Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, nelle Cantine Donnafugata a Marsala.

”Alzate i calici ma abbassate i gomiti” è il video realizzato da Clara Rancatore con Azzurra Meo, Valeria Lombardo e Lucia Tumminelli. ”Sorsi pizzicati” è stato realizzato da Fausto Sammartano e Gabriele Di Pietra. Ai vincitori è stata assegnata ex aequo una borsa di studio da mille euro e la possibilità di svolgere un’esperienza formativa in due cantine vinicole che fanno parte del Consorzio Sicilia Doc.

“Alzate i calici ma abbassate i gomiti” è un video in cui il vino… si racconta in prima persona, parlando ai giovani dei rischi che può causare un consumo eccessivo – dallo star male per una ubriacatura ad incidenti d’auto che si possono provocare se si guida in stato di ebrezza –, ma anche i benefici che porta un bere moderato. Il vino è anche un modo per stare insieme allegramente: ecco perché lo slogan finale è “Alzate i calici ma abbassate i gomiti”.

La serata finale ha visto la partecipazione, come testimonial, di Andrea Lo Cicero, ex nazionale di rugby. Altre testimonianze sono state quelle del presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, Antonio Rallo, e di Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio; di don Giuseppe Inglese, responsabile della Pastorale Giovanile; dello psicologo Pasquale Musso, animatore della Pastorale; di padre Mario Pellegrino dei Missionari Comboniani; di Benedetto Renda, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Pantelleria. «Il vino è parte integrante della nostra storia e identità – dice Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia –. Affinché i giovani si avvicinino al vino con il giusto approccio, occorre un impegno corale per farne crescere la cultura; dobbiamo aiutarli a capire cosa si beve conoscendone l’origine e le tecniche produttive, a distinguerne la qualità attraverso un’attenta degustazione». «Nella tradizione cristiana – afferma don Giuseppe Inglese, responsabile della Pastorale Giovanile – il vino è dono, convivialità, condivisione, e il percorso verso questa umanità positiva passa per il bere con consapevole moderazione. Questo è il cuore del messaggio che abbiamo inteso promuovere tra i giovani, attraverso l’ascolto nelle scuole e l’animazione sul territorio e specifiche indagini sociali, su un tema che li tocca da vicino. La “Wine night in moderation” rappresenta una tappa importante di questo cammino». «Produrre vino – aggiunge Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia – è quello che l’uomo fa da millenni; oggi tutto questo è una scienza ma è ancora un’arte e più ne diventiamo consapevoli e più emozioni potrà donarci; pensiamo inoltre all’importanza di accompagnare il vino al cibo, ai corretti abbinamenti che possono esaltare l’uno e l’altro, ed al fatto che il vino – in dosi moderate – è parte della dieta mediterranea che ci contraddistingue».

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