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Trapani, accessi alle strade della provincia: in 400 chiedono di mettersi in regola

Libero consorzio di Trapani

Si profila un «giro di vite» in tutto il territorio provinciale contro l’abusivismo negli accessi alle strade gestite dal Libero Consorzio Comunale di Trapani, i cosiddetti passi carrabili.

L’ex Provincia regionale, nei mesi scorsi ha diramato due avvisi per la presentazione delle istanze di regolarizzazione degli accessi) ed il fatto che, infine, siano state presentate complessivamente 404 domande è stato interpretato, per un verso, un dato positivo ma, per l’altro, come la conferma dell’esistenza dell’abusivismo considerando che la rete viaria di competenza dell’Ente ha uno sviluppo di circa 1.300 chilometri.

Il primo avviso per la regolarizzazione degli accessi lungo le strade provinciali era stato accolto in maniera tiepida ma successivamente era emersa la necessità di una proroga, sulla base di richieste che erano pervenute da parte dell'utenza e di qualche Ente locale.

«L’obiettivo rimane – aveva detto, accogliendola, il commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani Raimondo Cerami -favorire coloro i quali dispongono a qualunque titolo di accessi e diramazioni ad aree o fabbricati privati e che intendono mettersi in regola».

La presentazione della istanza di regolarizzazione consentiva a proprietari o comproprietari, locatari, comodatari o altri soggetti aventi titolo reale o di godimento del bene servito dall’accesso di potere effettuare il pagamento del canone previsto evitando quello per l’uso e/o l’occupazione relativo alle ultime 5 annualità pregresse o a 3 annualità nel caso di accessi a fondi agricoli o a civili abitazioni. L’avviso, e quindi la proroga, con la modalità di definizione agevolata sono stati diramati a tutti i Comuni e agli ordini professionali.

«Coerentemente a quanto annunciato – continua Cerami - saranno continuate, parallelamente all’istruttoria tecnica sulle istanze pervenute per ciascuna strada, le attività di verifica straordinaria degli accessi/passi carrabili e diramazioni nel rispetto dei principi di perequazione sociale, fiscale ed amministrativa già intraprese e quale contrasto di ogni forma di abusivismo legato all’occupazione e all’uso della cosa pubblica, per il quale deve essere corrisposto il relativo canone. È sempre possibile per l’utenza – aggiunge, comunque, l’ex magistrato – potere presentare un’istanza ordinaria per la regolarizzazione delle opere abusive , secondo quanto previsto dal codice della strada e dal relativo regolamento, nonché dalla regolamentazione adottata dall’Ente».

Il Libero Consorzio Comunale di Trapani, pertanto, sta avviando apposite interlocuzioni con i Comuni per instaurare accordi finalizzati allo svolgimento, in sinergia, delle attività di verifica, tenendo conto che il codice della strada riconosce agli organi di Polizia municipale la possibilità di effettuare l’accertamento delle violazioni e di applicare le previste sanzioni.

«Una collaborazione – sottolinea Cerami – che consentirebbe di raggiungere efficacemente entrambi gli obiettivi di rispetto delle norme e di tutela della salvaguardia della sicurezza, quest’ultima concretamente auspicabile con i proventi del canone, ove si pervenga ad una estesa e capillare regolarizzazione dei cespiti».

Per qualsiasi chiarimento, comunque, gli utenti potranno tornare a rivolgersi direttamente al Servizio Patrimonio e Concessioni" di via Carrera 2, telefono 0923-806601, dalla prossima settimana perché anche oggi e domani, sulla base di un’apposita determina commissariale, è stata disposta la chiusura di tutti gli uffici  dell’Ente.

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