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Banda di rapinatori sgominata a Mazara: nomi e foto dei sette arrestati

La polizia ha arrestato a Mazara del Vallo una banda di rapinatori mazaresi e palermitani. In particolare gli agenti sono intervenuti sulla Strada Statale 115 per una rapina avvenuta, pochi istanti prima, presso la gioielleria denominata "Di Dia Gioielli" in contrada Strasatti.

La polizia ha notato tre persone due uomini e una donna, uscire velocemente dalla gioielleria. La donna indossava una parrucca e uno dei due uomini aveva il volto travisato con una maschera in lattice; prontamente gli agenti hanno intimato l’alt ma la persona con il volto scoperto ha estratto una pistola brandendola all’indirizzo dei poliziotti che, a scopo intimidatorio, hanno esploso due colpi in aria.

Soltanto dopo l’esplosione del secondo colpo i tre malviventi, che avevano tentato una prima fuga, si sono gettati a terra. Un uomo a bordo di una Fiat Panda è riuscito a scappare.

Dalla ricostruzione è emerso che a commettere la rapina, oltre ai tre, ve ne era un quarto uomo che, armato di pistola, aveva costretto la titolare dell’esercizio commerciale ad aprire la cassaforte ed a consegnare tutti gli oggetti preziosi in essa contenuti.

Tuttavia il figlio della titolare della gioielleria ha esploso un colpo all’indirizzo del malvivente ferendolo. Questi si è dato a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce ma è stato fermato poco dopo dalla polizia lungo una linea ferroviaria vicina, con la refurtiva pari a 1.202 euro circa e la pistola utilizzata per commettere la rapina, una calibro 9 con ancora il colpo in canna.

Immediatamente i poliziotti hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso un’abitazione che fungeva da covo dei malviventi, sulla SS 115 al civico 205. All’interno dell’abitazione sono stati trovati Giovanni Esposto, mazarese di 28 anni (attualmente sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S.), Gioele Ingrande, giovane donna mazarese di 24 anni.

In particolare Eposto e Ingrande erano a bordo di una Golf con funzioni di palo. Sempre all’interno dell’abitazione è stato trovato l’uomo a bordo della Fiat Panda che si era dato alla fuga ed identificato in Fabrizio Conigliaro, palermitano di 34 anni, mentre l’auto, risultata rubata a Palermo, è stata rinvenuta lungo la SS 115.

I fermati davanti al negozio sono: Daniele Visconti, palermitano di 47 anni; Salvatore Visconti, palermitano di 57 anni e Rosa Bulgarelli, trapanese di 37 anni. A Salvatore Visconti è stata sequestrata la pistola calibro 9 che aveva inizialmente usato per sfuggire alla cattura.

Il ferito, fermato e arrestato da personale del Commissariato di Marsala è Giovanni Rasa, palermitano di anni 61; sottoposto ad un rapido intervento chirurgico presso l'ospedale di Marsala per l'estrazione del proiettile e dimesso subito dopo.

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