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Mafia, blitz contro i fiancheggiatori di Messina Denaro: scoperto nascondiglio, tra gli indagati medico e imprenditore

Scoperto un nascondiglio di Matteo Messina Denaro, durante le perquisizione che la polizia ha effettuato questa mattina nel trapanese nell'ambito delle indagini per la cattura del boss latitante.  Un passo avanti dunque in una cattura che a questo punto appare sempre più vicina. Gli inquirenti non danno particolari sulla scoperta fatta mentre cercavano tracce del padrino di Castelvetrano. Gli agenti hanno passato al setaccio abitazioni, case rurali, locali, magazzini di persone ritenute vicine al capomafia di Castelvetrano.

Si continua dunque a stringere il cerchio attorno ai fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro. Dall'alba di oggi sono in corso una serie di perquisizioni da parte della polizia disposte dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo in diversi comuni della provincia di Trapani. Complessivamente sono 17 gli indagati nella nuova inchiesta.

I boss di Castelvetrano sono stati intercettati nelle campagne del Trapanese mentre nascondono i “pizzini”destinati alla primula rossa di Castelvetrano. E proprio dal paese di Messina Denaro sono partite le perquisizioni da parte degli agenti che si sono poi estese a Mazara del Vallo, Partanna, Santa Ninfa, Salaparuta e Campobello di Mazara. L'obiettivo? Quello di colpire la rete di fiancheggiatori del superboss e a raccogliere ulteriori elementi utili alla sua cattura.

Nella lista degli indagati ci sono anche persone che, storicamente, sono state in stretti rapporti con Messina Denaro. Ora la Dda di Palermo, su segnalazione della polizia di stato, li ha sottoposti a una nuova indagine perché sospettati di agevolare la latitanza del capomafia.

Fra gli indagati anche un medico e un imprenditore. Si tratta di Francesco Burrafato, 76 anni, ex primario di Chirurgia dell'ospedale di Castelvetrano, a cui sono stati sequestrati un pc e un tablet. Denunciato anche l'imprenditore Marco Giovanni Adamo. La Dia in passato gli ha sequestrato beni per oltre 5 milioni.

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