La campagna elettorale ormai sta entrando sempre più nel vivo, considerato che fra 11 giorni sarà possibile cominciare a presentare le liste dei candidati.
Peppe Bologna, candidato di Scirocco per Trapani, ha incontrato gli abitanti di Fulgatore, proseguendo il tour per le frazioni, anzi, i distretti, perché la rivoluzione di Bologna parte anche dal lessico.
Dall’incontro, per Bologna, è emerso il desiderio di una comunità che non vuole sentirsi estraniata dal Comune capoluogo ma parte integrante di un unico, grande, territorio.
Vito Galluffo, candidato di Trapani Riparte e Progresso e Futuro, ha inaugurato il suo comitato elettorale, rilanciando il progetto politico e criticando l’alleanza di Tranchida, definita «un’accozzaglia di potere», mentre quella che propone lui è una «alleanza delle idee» e, per questo, rilancia sul programma elettorale che sarà snello e dinamico. Pronto a seguire l’evoluzione dell’azione amministrativa.
«Trapani ha davvero l'opportunità di cambiare una volta per tutte il proprio sistema con un progetto che non nasce ieri, che non ha mai chiuso le porte a nessuno e che è pronto a tirare fuori il meglio che questa città ha da offrire».
È la considerazione che Giuseppe Mazzonello, candidato sindaco dei CinqueStelle fa su Facebook. E, poi rincara la dose, spiegando come «non ho mai creduto ai supereroi ed agli amministratori che pensano di poter risolvere tutti i problemi da soli».
Giacomo Tranchida, infine, ha scritto una lettera al commissario straordinario Francesco Messineo, chiedendogli di avviare alcuni interventi nel territorio: scerbatura stradale; rimozione di rifiuti e pulitura di spiagge, calette, aree portuali e costiere; pulitura di aree a verde, giardinetti e impianti sportivi; derattizzazione e disinfestazione urbana, extraurbana e costiera.
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