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A Partanna dibattito pubblico sul piano regolatore

La politica che si apre al dibattito, al confronto con tutti gli attori sociali sulle scelte che influiscono direttamente sulla vita della comunità. Questo l’intento dell’incontro organizzato alle scuderie del Castello Grifeo per la presentazione delle linee programmatiche per la revisione del Piano regolatore generale. Al convegno, organizzato per illustrare ai cittadini come si procederà per la progettazione del Prg e accoglierne spunti e suggerimenti, hanno preso parte gli esperti dell’Ufficio di Piano, appositamente costituito dall’amministrazione comunale all’interno dell’Ufficio Tecnico.

Per l’amministrazione comunale sono intervenuti il sindaco Nicolò Catania e l’assessore all’Urbanistica Nicolò La Rosa. Per l’Ufficio di Piano erano presenti il coordinatore, l’architetto Giovanni Calderone, il professore Maurizio Carta, consulente tecnico-scientifico al Prg e preside della Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Palermo oltre a Daniele Ronsivalle del Dipartimento di Architettura dell’ateneo del capoluogo.

“Nella stesura delle linee guida per la revisione del Prg vogliamo partire dall’ascolto – ha sottolineato il professore Carta -. Occorre comprendere i desideri, i sogni, le necessità dei cittadini per dare loro risposte efficaci e tempestive. Dobbiamo chiederci che città vogliamo essere? Alcune funzioni dell’intero comprensorio belicino possono essere svolte meglio da Partanna per farne epicentro di un sistema molto più vasto? Sono domande che ci invitano ad addentrarci nel territorio, a non guardarlo dall’alto ma a calarci in questa realtà per comprendere cosa è davvero necessario e come realizzarlo”. Il professore Carta ha introdotto i progetti elaborati per la città dagli studenti del corso di laurea in Pianificazione territoriale “orientati – ha spiegato – sia verso la lungimiranza ma anche verso quei passi quotidiani che vanno stabiliti per raggiungere obiettivi di medio termine perché dobbiamo partire da un diverso presente, ovvero programmare un presente che sia più simile al futuro che vogliamo progettare”.Molto partecipata la tavola rotonda rivolta ai cittadini che ha visto la presenza anche di numerosi tecnici e professionisti locali. Per il sindaco Nicolò Catania il convegno è stato una prova di maturità politica.

“Veniamo da un passato – ha detto il primo cittadino - fatto di progettazioni e programmazioni calate dall’alto che non hanno tenuto conto delle esigenze della popolazione. Oggi sono cambiati i contesti e le condizioni ed era inevitabile che una questione talmente complessa e delicata anche in prospettiva futura venisse affrontata con una nuova metodologia, procedendo attraverso il confronto  e la partecipazione attiva dei cittadini. Abbiamo davanti a noi un pagina bianca e per scriverla   dobbiamo guardarci intorno in un territorio segnato sì da una grande tragedia ma che offre opportunità non indifferenti e di cui il Prg rappresenta il principale strumento urbanistico e di sviluppo socio economico”.

Catania ha ringraziato tutti presenti e, fra gli altri, “anche gli ordini professionali  per la collaborazione e la partecipazione, in particolare l’ordine degli agronomi, con la gradita e cortese presenza del dottor Baldo Zinnanti, degli ingegneri, rappresentati dall’ingegnere Antonio Di Giovanni, dei geologi nella persona del delegato Girolamo Bommarito e degli architetti per la presenza dell’architetto Vito Maria Mancuso. Un sentito ringraziamento va infine anche alla squadra dell’ufficio di Piano istituito presso l’ufficio Tecnico con a capo l’ingegnere Nino Pisciotta”.

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