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Calcio, rimpianti Canicattì: De Luca salva il Dattilo

PACECO. Un gol del solito De Luca salva il Dattilo Noir dalla sconfitta interna contro il Canicattì in una gara che ha visto le due formazioni, che veleggiano nella zona play off, affrontarsi senza eccessivi calcoli. Per i padroni di casa è un’occasione persa per avvicinarsi al Marsala, in attesa della sfida di oggi fra la capolista e il Licata. Un pareggio giusto, alla fine, anche se gli ospiti debbono recriminare con loro stessi se non sono riusciti nell’impresa di violare il «Giovanni Mancuso». Passati avanti con un gol dell’ex Prestia in apertura di ripresa, gli agrigentini si sono schierati dietro a cinque ed hanno accorciato gli spazi tra le varie linee costringendo il Dattilo ad improbabili lanci in verticale evitando di farlo giocare sulle fasce come i gialloverdi prediligono.

L’undici ospite ha provato a raddoppiare con le ripartenze, in una di esse c’è andata vicino, ma poi ha subito la veemente spinta di Fina e compagni consentendo a De Luca di raddrizzare il risultato. In apertura squillo del Dattilo al 6’ con Convitto che da sinistra converge al centro, prova il tiro a giro che si spegne di un nulla fuori. All’11’ Romeo, altro ex, va a botta sicura in area dattilese, ma Grimaudo si oppone alla grande. Al 17’ serpentina di Convitto che semina il panico nella difesa ospite, ma il tiro è ancora fuori. Al 19’ De Luca in area agrigentina va a terra e protesta chiedendo il rigore, ma per la terna arbitrale non c’è nulla. Al 40’ Dattilo sfortunato: Fina dai venticinque metri fa partire un tiro forte e teso che si stampa sulla traversa.

Il secondo tempo si apre con il gol di Prestia che dopo appena 50 secondi da fuori area con un secco tiro di sinistro supera l’incolpevole Grimaudo. Immediata reazione del Dattilo che al 2’ ci prova prima con De Luca e poi con Convitto, ma le loro conclusioni sbattono sulle schiene dei difensori ospiti. Passati in vantaggio, Romeo e compagni provano a controllare la gara erigendo un bunker davanti a Di Paola e provando a colpire nelle ripartenze grazie agli spazi che un Dattilo offensivo concede. Così al 16’ il Canicattì ha un’ottima occasione per segnare con un contropiede tre contro uno, ma Cordaro spreca tra la disperazione dei suoi. Lo stesso Cordaro al 21’ ha ancora la palla del raddoppio, ma la mette alta sulla traversa. Scampato il pericolo il Dattilo spinge più con i nervi che con il gioco ragionato ed al 36’ impatta con un’azione costruita dalla coppia «terribile» dei gialloverdi. Convitto va via sulla fascia sinistra e si prende quei centimetri buoni a rimettere a centro area un pallone su cui De Luca è lesto ad andare mettendo in rete. Disperazione nelle file agrigentine mentre il Dattilo ci crede e punta alla vittoria. Al 41’ Iovino crossa da destra, De Luca salta ma la sfera è leggermente più alta. Nel finale convulso protesta del Canicattì per un atterramento in area dattilese di Bognanni, ma per l’arbitro e il suo assistente è tutto regolare.

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