ERICE. Incendio boschivo, truffa e peculato. Sono i reati dei quali è stato chiamato a rispondere il comandante del distaccamento di Erice del Corpo Forestale, Benedetto Adamo, in un processo che è iniziato ieri dinanzi al giudice monocratico di Trapani Franco Messina. Secondo l’accusa, Amato non si sarebbe trovato al posto di lavoro mentre un incendi
o, il 13 giugno 2015, divorava il verde del versante sud della montagna di Erice (bruciati circa 400 ettari di macchia mediterranea) mettendo in pericolo edifici ed aree protette. L’inchiesta che è sfociata nel rinvio a giudizio del comandante del distaccamento di Corpo Forestale ha avuto un forte impulso da un esposto-denuncia depositato presso la Procura della Repubblica di Trapani dall’allora sindaco di Erice Giacomo Tranchida e dal segretario regionale dell'Associazione Codici-Centro per i diritti del cittadino, avvocato Manfredi Zammataro.
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