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Favignana, il sindaco al ministro: "Una quota tonno per l'Isola"

TRAPANI.  Da Favignana parte la richiesta per l’assegnazione di una quota tonno riservata solo all’isola e il ripristino dell’attività di pesca all’interno della Tonnara. Il sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto, ha inviato una nota al ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, con la richiesta di un incontro per discutere dell’assegnazione di una quota tutta solo per Favignana.

Il sindaco Pagoto nella nota inviata al ministro Martina che è necessario che l’attività della storica tonnara dell’isola di Favignana possa riprendere al più presto: “Illustre signor Ministro sono stati effettuati importanti interventi normativi con la legge 123 del 2017, che concerne nuove disposizioni per la ripartizione delle quote aggiuntive di tonno rosso e per l’aumento della quota per la pesca del tonno rosso per l’Europa e l’Italia in particolare, prevista nel triennio 2018/2020.

In qualità di sindaco delle Isole Egadi e di presidente dell’Area Marina Protetta, le chiedo un incontro urgente, al fine di rappresentarle ogni migliore delucidazione o approfondimento per far sì che la storica Tonnara fissa di Favignana possa riprendere la propria attività di pesca fin dalla prossima stagione.

Già lo scorso anno il sindaco Pagoto ringraziava il governo nazionale per aver confermato la Tonnara di Favignana e aver dato l’autorizzazione nel 2016 ad operare ai fini turistici. Ma l’auspicio è che il governo nazionale e quello regionale possano sostenere ‎le richiesta di assegnare una quota di tonno a Favignana, riconsegnando alla Sicilia l’importante opportunità di pescare a mezzo tonnara fissa, lasciata in questo momento solo alla Sardegna.

E’ pronto un decreto del governo italiano per assegnare parte del previsto aumento della quota tonno rosso a imbarcazioni selezionate e specializzate nella pesca allo spada. Lo ha annunciato il 21 dicembre Giuseppe Castiglione, sottosegretario alle politiche agricole con delega alla pesca, dopo un incontro con il commissario Ue Karmenu Vella. "Vogliamo consentire a un certo numero di imbarcazioni - ha detto Castiglione ai giornalisti - che fanno esclusivamente pesca al pesce spada con la tecnica del palangaro e sono tracciabili grazie al Vms, di avere nel 2018 la possibilità di pescare circa una tonnellata di tonno rosso a testa, nell'ambito dei quantitativi previsti dalla quota delle catture accidentali".

Il numero di imbarcazioni non è ancora fissato, ma dovrebbe trattarsi di circa 150-200 natanti. Si tratta di “Una buona notizia per le nostre marinerie e il commissario ha condiviso l'impostazione italiana”, ha aggiunto Castiglione. Il sottosegretario ha confermato a Vella che l'Italia andrà avanti con il ricorso in Corte di giustizia contro la quota assegnata al nostro paese sullo spada. “Abbiamo dimostrato che i livelli di cattura per quest'anno saranno sotto la quota - ha detto Castiglione - ma comunque procederemo in Corte perché i criteri di assegnazione tra i Paesi Ue sono stati diversi da quelli usati in sede Iccat".

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