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Campionato italiano di pesi, splende la stella di Scarantino e record per Pizzolato

Nino Pizzolato

LECCE. Grande successo di sport e spettacolo nella prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Pesistica Olimpica in corso a Lecce, che ha visto protagoniste le competizioni maschili. Quella in scena al Palazzetto dello Sport “G. Ventura” è l’ultima manifestazione dell’anno, appuntamento principe della stagione agonistica del Sollevamento Pesi Italiano, che quest’anno ha visto tante conferme e anche qualche record.

Nella 56 kg splende la stella di Mirco Scarantino, che è tornato in pedana dopo la brutta esperienza Mondiale di qualche giorno fa ad Anaheim, in California. Con 116 di strappo, 145 di slancio per un totale di 261 kg, l'azzurro si è confermato Campione Italiano Assoluto, non solo come atleta ma anche come uomo: “Settimana scorsa avrei tenevo moltissimo a dimostrare quello che avevo preparato per così tanto tempo in allenamento – dice l’atleta delle Fiamme Oro - ma purtroppo la testa fa brutti scherzi ed è difficile gestire una gara dopo l’altra con tante pressioni addosso. Fa parte del gioco e lo accetto, l’importante è rialzarsi, oggi ho dimostrato di stare bene e tutti lo hanno visto: il prossimo anno c’è tanto da fare per la qualificazione olimpica, puntiamo in alto e sicuramente non mancherà occasione per cercare un’altra medaglia mondiale. Mirco Scarantino si rialzerà più forte di prima. Intanto ancora complimenti a Nino Pizzolato e Mirko Zanni che hanno fatto sventolare il tricolore. Dobbiamo continuare così, tutti uniti”. Scarantino ha preceduto Arcara Fabio (96+121=217), e Meneguzzo Marco (96+120=215).

Nella 62 kg ha trionfato Massimiliano Rubino (110+134=244), davanti al giovanissimo Ruiu Davide (102+131=233) e all’atleta dell’Esercito Di Giusto Michael (107+130=237).

Nella 69 kg sono bastate due prove per assegnare il titolo di Campione Italiano Assoluto a Mirko Zanni, fresco di bronzo ai recenti Mondiali in California. L’atleta dell’Esercito, con 123+145=268, si è piazzato davanti a Cervesato Mattia (108+140=248), e Cotena Marco (112+135=247). “Di testa ero molto scarico – dice Zanni – ma adesso mi riposo un po’! Sono contentissimo di come sono andati i Mondiali, ci speravo ma non me l’aspettavo! Da una parte ho avuto fortuna dall’altra meno, ma le cose si sono equilibrate e non poteva andare meglio di così. Una splendida fine di 2017!”

Nella 77 kg ha trionfato Salvatore Esposito, con tanto di record di slancio juniores (135+166=301), davanti a Mannella Pierluigi (131+155=286), e Suliani Fabio (130+155=285).

Cristiano Ficco sale sul gradino più alto del podio nella categoria 85 kg, con 141 di strappo, 167 di slancio per un totale di 308 kg sollevati. Dietro di lui Enrico Cangemi (135+150=285), e Luca Parla (125+160=285).

Grandissima prova nella categoria 94 kg, per Nino Pizzolato, che solo pochi giorni fa ha conquistato uno storico bronzo mondiale in California, al quale ha affiancato anche il bronzo di strappo. L’atleta delle Fiamme Oro non solo ha centrato l’obiettivo del Titolo Italiano Assoluto ma ha anche messo la firma sul nuovo record di slancio assoluto con 201 kg sollevati. Per lui uno strappo a 135 kg, per un totale a 305 kg. Dietro di lui Clemente Mannella (135+170=305), e Volodymir Burtseu (127+161=288)

“Al Mondiale mi era rimasto un po’ di amaro in bocca dopo lo slancio – dice il 21enne siciliano – e oggi ho voluto dimostrare che ci sono e posso dire la mia in questa specialità. Questo è soltanto l’inizio: ora è arrivato il momento di dare una svolta e di fare la storia”.

Intense le gare delle ultime due categorie: nella 105 kg si è aggiudicato il titolo Mauro Gasparotto (145+174=319), che ha preceduto Pietro Noto (144+167=311), e Federico Fiore (137+165=302)

Nella +105 KG ha vinto l’oro Federico Moriconi (150+181=331), argento per Alessandro Vinci (141+182=323), bronzo per Antonio Grillo (135+162=297).

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