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Turista inglese cade in un dirupo a Marettimo, salvata dopo una notte di ricerche

MARETTIMO. Una turista inglese di 72 anni è stata salvata dopo una caduta in dirupo a Marettimo. A soccorrerla i carabinieri del posto fisso dell’isola nelle prime ore della mattinata di domenica.

La donna, giunta sull’isola qualche giorno prima con un gruppo di amici connazionali per effettuare delle escursioni, come ogni giorno dopo pranzo si metteva in cammino per i sentieri impervi della montagna tra i fitti boschi, questa volta in direzione sud verso il cimitero.

Al consueto appuntamento serale, che i turisti si davano per cena, l’unica a non essere presente era la donna che ha subito fatto preoccupare il gruppo tanto da far prendere la decisione di dare l’allarme per le ricerche.

Immediata la risposta dei carabinieri i quali iniziavano le ricerche dal residence dove la donna alloggiava. Non avendo nessuna traccia sono andati sul posto dove era stata vista l’ultima volta la donna per addentrarsi successivamente nei sentieri e nel bosco perlustrando con particolare attenzione le zone di “Praia di Rutti”, “Punta Sdirrupatu”, “Praia Nacchi”, Zona “Punta Bassano” e “Cimitero”, compresa l’interno della struttura dove si recava a disegnare.

Le ricerche risultavano estremamente rischiose data la conformazione del territorio, composta da zone impervie, fitte di vegetazione e sentieri sdrucciolevoli, discese di detriti rocciosi e fango trascinati, dalle recenti piogge, verso valle, da dove insistono, tra l’altro, diverse gole con pareti ripide ed insidiose.

Ovviamente l’ostacolo peggiore, per i militari, si rivelava l’oscurità che, nonostante le torce e i fari, non permetteva di visionare attentamente tra la fitta vegetazione. Non trovando nessuna buon indizio che potesse portare al ritrovamento della donna i militari sono saliti in cima alla montagna ad un altezza di quasi 400 metri nelle zone di “Chiappara” e “Case Romane” per poi riscendere a valle nella parte nord-ovest dell’isola lungo il sentiero che porta al Castello di “Punta Troia”.

Le ricerche, continuate ininterrottamente per tutta la notte, ispezionando ruderi ed antiche rovine dove la donna avrebbe potuto trovare riparo nelle zone di “Pizzu Spirune” e “Tampune u Rente”, non davano nessun risultato fino a quando, intorno le 8,30 in località “Carcareddra”, si intravedeva, tra la vegetazione , il corpo della donna accasciato per terra immobilizzata da un evidente frattura alla tibia ed al perone sinistro.

Infreddolita ma cosciente, la donna, è stata subito soccorsa dai militari Marco Elia e Gabriele Lamanna. La turista è stata accompagnata prima al presidio medico dell'isola e poi in elisoccorso all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.

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