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Trapani rimontato, fischi dagli spalti

TRAPANI. Finisce 3-3 fra Trapani e Catanzaro in una gara nella quale i granata mostrano due volti. Nella prima parte della contesa la squadra di Alessandro Calori offre una prova che evidenzia grinta, determinazione, fame e buone trame di gioco chiudendo sul 3-0 tra l’entusiasmo del pubblico che si aspettava un tale atteggiamento dopo l’amara sconfitta di Fondi.

Nella ripresa i granata appaiono paghi e senza mordente e torna a farsi vedere il Trapani della terra laziale. Il Catanzaro ne approfitta e riesce ad agguantare un pareggio che appariva irraggiungibile.

Il tecnico granata schiera con il 3-5-2 una formazione che, rispetto alla gara in terra laziale, presenta in difesa Legittimo al posto di Fazio, squalificato, e il giovane locale Rizzo per Visconti; a centrocampo c’è Palumbo al posto di Taugourdeau; in avanti rientra Murano per Evacuo.

Per la cronaca al 7’ Reginaldo, che svaria bene sulle fasce, si libera bene in area ma Murano non ci arriva per un soffio. Al 9’ risponde Onescu per il Catanzaro mandando però alle ortiche un’ottima occasione. Il Trapani passa al 23’ con un siluro da fuori area di Reginaldo che buca l’ex Emanuele Nordi che non può arrivarci ed è l’1-0 per i granata. Il raddoppio di casa giunge alla mezz’ora con Bastoni che ha la felice idea di fiondare in porta da più di trenta metri una bomba che sorprende l’incolpevole Nordi. Due minuti dopo ecco il tris granata con Maracchi che in area riprende un intelligente colpo di tacco di Marras e batte da distanza ravvicinata il portiere Nordi. Al 33’ Trapani vicino alla quarta marcatura con Murano che batte a rete ma il legno gli risponde negativamente.

Nella ripresa il Trapani accusa un calo di tensione e al 61’ il catanzarese Zanini fa contenti i cinquanta tifosi calabri, assiepati in curva ospiti, mettendo un ottimo pallone all’incrocio della porta difesa da Furlan per il gol della formazione ospite. Quattro minuti dopo, la squadra di Dionigi riapre la gara con Infantino che si infila tra i difensori di casa e mette alle spalle del portiere trapanese. Calori inserisce Girasole per Bastoni. Poi al 71’ mette Visconti per Rizzo che si era comportato ottimamente. Al 76’ accade l’incredibile con il pareggio ospite messo a segno da Onescu che, come un furetto, sorprende la difesa di casa e mette nel sacco per il 3-3. All‘ 87’ il portiere ospite Nordi compie il miracolo mandando in angolo una saetta di Palumbo. Questa è l’unica reazione del Trapani. Allo scadere Calori inserisce Evacuo e Steffè per Murano e Maracchi. Sicuramente troppo tardi. Sono tre i minuti di recupero. Non succede più nulla e la squadra esce tra le bordate di fischi che piovono dagli spalti. E’ certamente un Trapani malato.

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