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Pesce venduto in strada nell'area portuale, protesta a Trapani

TRAPANI. Pesce venduto in strada, davanti al porto peschereccio. In condizioni igieniche pressoché inesistenti, considerato che le autovetture transitano a solo pochi centimetri dai rigattieri che espongono il loro pesce. Una situazione “paradossale” che ormai va avanti da diversi mesi, dal maggio scorso quando l'amministrazione comunale, guidata dall'allora sindaco Vito Damiano, decise di chiudere la struttura adibita a mercato ittico, ad un solo isolato da dove adesso viene venduto il pesce, in quanto non c'era accordo con gli operatori in merito alla tassa di posteggio per poter usufruire dei banchetti e sui costi da sostenere per assicurare la pulizia.

Gli abitanti del posto hanno ripreso in un video la vendita del pesce tra le auto in transito e lo hanno postato sul social netwoek Facebook. Il video, in poche ore, è stato condiviso da quasi mille persone. Compreso Piero Savona, alle amministrative di maggio candidato sindaco del Partito democratico e fermato, nella sua corsa verso Palazzo D'Alì, dal mancato raggiungimento del quorum nel ballottaggio, corso da solo.

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