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Brutto Trapani, ma Casertana battuta in zona Cesarini

Foto tratta da Trapani Calcio - Facebook

TRAPANI. Un Trapani poco preciso, lento e ancora non calatosi nella realtà della serie C, supera la Casertana in zona Cesarini e incamera tre punti quando ormai tutti pensavano che dovesse finire in parità. Non è stata sicuramente una bella partita con i granata in affanno per tutta la partita a cercare la propria identità contro una Casertana pronta a lottare su ogni pallone. Prima il vantaggio ospite su errore della difesa granata, poi i nuovi ingressi che hanno offerto la svolta nella ripresa mettendo la firma nei due gol che hanno condotto il Trapani alla vittoria.

A volte, parliamo del secondo gol granata, un po’ di buona sorte non guasta e la squadra di Calori, oltre al piede di Reginaldo, deve ringraziare la dea bendata. L’augurio della tifoseria è che questa squadra, oltre a vincere in tale maniera, riesca ad agguantare quanto prima i tre punti con il bel gioco. Per la cronaca al Provinciale contro la Casertana il tecnico Alessandro Calori schiera la formazione del secondo tempo di Castellammare di Stabia, optando così fin dall’inizio per lo schieramento a due punte, tanto auspicato da tutti.

I granata si divorano subito una ghiottissima occasione con Murano che a due passi non raccoglie e Marras che spara alto e vengono puniti nell’azione seguente con Alfageme il quale al 3’ di testa trafigge Furlan portando in vantaggio la Casertana. Il Trapani gioca con troppa sufficienza e la Casertana gioca sul velluto. In diversi episodi i granata dimostrano di non essersi ancora calati nella mentalità della categoria e stentano di fronte al gioco più concreto e maschio dei campani di Scazzola. Il Trapani non riesce ad imporsi e si vede su palla inattiva al 32’ su angolo di Taugourdeau sul quale salva proprio sulla linea il portiere Cardelli.

Due minuti dopo è bravo Evacuo a procurarsi un calcio di rigore ma non lo è altrettanto nell’esecuzione, infatti, la sfera viene respinta dal portiere che salva la propria squadra. La manovra trapanese continua ad essere lenta e prevedibile e in avanti manca la determinazione necessaria. Il primo tempo si chiude tra i fischi.Nella ripresa il Trapani comincia a macinare gioco ma la musica non cambia e Calori sostituisce Taugordeau con Minelli per dare più vivacità alla manovra. Ed è proprio Minelli a portare in parità i granata al 63’ con un preciso colpo di testa ravvicinato su cross dalla sinistra di Visconti.

Calori prova il colpo della vittoria e sostituisce al 71’ Evacuo e Palumbo con Reginaldo e Bastoni. Cerca più freschezza nel reparto offensivo. Al 72’ miracolo del portiere Cardelli su colpo di testa di Fazio su calcio d’angolo di Visconti. Al 75’il Trapani si fa vivo con un colpo di testa di Murano ma la palla si perde a lato. Al 77’ la Casertana rimane in dieci uomini per l’espulsione di Galli che becca la seconda ammonizione per fallo su Minelli. I granata evidenziano i problemi legati alle difficoltà di penetrazione nonostante i nuovi ingressi.

La Casertana si difende senza faticare troppo e quando possono i campani si distendono in avanti con scarsi risultati. Negli ultimi minuti i granata sbagliano pure nei fraseggi elementari. All’ 87’ Calori tenta l’ultima carta con l’ingresso dell’ esterno Ferretti per Visconti. Sono cinque i minuti di recupero. Quelli che servono al successo del Trapani che arriva al 93’ in maniera fortunosa ad opera di Reginaldo che mette una scarpa su una respinta di un difensore con palla che rotola in gol nell’angolino basso alla sinistra di Cardelli. E il Provinciale esplode. Quel che conta è mettere la sfera di cuoio dentro il sacco e il Trapani ci è riuscito conquistando tre punti preziosissimi.

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