TRAPANI. «Ha una bella gamba e, per questo, più che da attaccante, lo preferisco come esterno». Il tecnico del Trapani si riferiva a Lucas «Guga» Dambros da Silva, il brasiliano che finalmente ha potuto essere tesserato, superate le difficoltà a ricostruirne il cosiddetto «passaporto sportivo», parte integrante della documentazione necessaria.
Il giocatore, unico superstite della pattuglia di aggregati che era stata portata a Spiazzo, in Trentino, era subito piaciuto a Calori, a prescindere dal fatto che era andato a rete nelle amichevoli con il Pinzolo Valrendena e con l’Hellas Verona, sicuramente molto più probante. Dambros era stato «sponsorizzato» dal suo procuratore, Joao Santos, lo stesso agente di Igor Coronado e non ha mai nascosto di volere ripercorrere la strada tracciata dal suo connazionale ora approdato al Palermo.
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