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Trapani schiacciato dal Torino, finisce 7-1 ed è fuori dalla Coppa Italia

foto da Trapanicalcio.it

Il Trapani esce malamente dalla Coppa Italia Tim perdendo 7-1 allo stadio Olimpico di  Torino contro la formazione allenata da Mihajlovic in una gara nella quale le due categorie di differenza si sono notate abbastanza bene e il risultato ne è testimone.

Per il terzo turno di Coppa il Trapani in maglia bianca si schiera con il 4-3-3 dopo aver superato al Provinciale per 6-0 la Paganese e aver vinto a Terni per una rete a zero. Il Torino di Mihajlovic scende in campo con la formazione tipo, dopo aver annunciato l’acquisto di Rincon dalla Juve. Arbitra Pasqua, vecchia conoscenza del Trapani.

Prima emozione al 6’ con un tiro di Ljajic su cui Marconi risponde mandando sulla traversa. Il Trapani occupa bene tutte le zone del campo e il Torino cerca la giocata giusta. Al 13’ la squadra di Mihajlovic passa: verticalizzazione per il Torino e Belotti taglia sul difensore del Trapani battendo di sinistro sull’angolo di Marcone che nulla può fare.

I granata di Calori non ci stanno e rispondono due minuti dopo con Canotto sul quale salva Zappacosta. Al 17’ ottimo Ferretti per Fornito che da distanza ravvicinata si lascia stoppare da un difensore. La palla va in angolo e il Trapani ne approfitta pareggiando con un colpo di testa vincente di Fazio che supera il nuovo acquisto Sirigu e mette dentro.

Al 27’ il Torino passa in maniera alquanto fortunosa. Belotti sulla sinistra cerca un compagno ma non lo trova, mette in mezzo quasi per caso, la palla trova le gambe di Fazio e rotola in maniera incredibile in rete. Il Trapani torna a farsi vedere con qualità in avanti e spinge abbastanza bene con la difesa di casa che riesce ad arginare una idea di Ferretti.

Si risveglia il Toro ma la retroguardia della formazione trapanese in due occasioni riesce a salvare. Primo allungo per la compagine di casa e arriva il terzo gol con una azione ben manovrata che mette in crisi la squadra di Calori con Berenguer pronto a mettere nel sacco. Al 40’ i difensori del Trapani credono Belotti in fuorigioco ma l’attaccante della Nazionale supera il portiere Marcone e infila in porta con una deviazione di un difensore del Trapani per il poker torinista. Tre minuti dopo il Torino dilaga e segna il quinto gol con un colpo di testa ben assestato di Obi.

La differenza di categoria comincia a farsi notare.  Nella ripresa si presenta subito Belotti in contropiede con il portiere Marcone che salva in angolo. Al 51’ Berenguer spara a  botta sicura ma sulla linea c’è Pagliarulo a salvare sulla linea. Calori inserisce in avanti Reginaldo per Ferretti il Trapani passa sul 3-5-2. Il Torino sembra pago del risultato. Il Trapani non punge. Al 67’ nel Trapani entra Aloi per Fornito.

Al 68’ imbeccata vincente per la formazione di casa che va al sesto gol ad opera di Iago Falque. Calori prova in difesa Legittimo, al rientro, al posto di Fazio. La gara non offre emozioni. All’ 80’ sussulto di casa con un calcio di punizione dal limite che Marcone riesce a respingere. All’ 88’ Torino alla settima marcatura con De Silvestri in una gara che ormai non ha più storia da più di 40 minuti. Per decisione di entrambi gli allenatori, il direttore di gara non concede recupero.

L’incontro si conclude con il Torino in avanti. Non è bello uscire dal terreno di gioco con sette gol sul groppone ma non era in questa gara che il Trapani doveva dimostrare tutto il suo valore. I granata hanno retto bene tenendo testa alta fino alla prima mezz’ora, poi hanno ceduto. Il campionato incombe e la prima gara sarà Trapani-Siracusa. E’ a questo che dovrà pensare Calori. Ma non solo lui, perché i direttori sportivi stanno cercando tre nuovi elementi per completare nel migliore dei modi l’organico. La gloria, come nel caso di stasera, conta poco. Quel che vale è tentare la scalata alla serie B.

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