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Cultura a Trapani: ecco le proposte dei candidati a sindaco per la città

TRAPANI. Il rilancio della città passa anche da quello culturale. I cinque candidati sindaco, infatti, nei loro programmi affrontano il tema culturale ed ognuno avanza le sue proposte da realizzare all’indomani delle elezioni.

Il senatore Antonio d’Alì (Forza Italia, Psi, X la Grande città) intende creare una fondazione, “Drepanum”, che avrà il compito di dare una precisa destinazione ad una rilevante parte del patrimonio storico della città e che dovrà operare in stretta collaborazione con le altre partecipate dal Comune. Quindi, le verranno assegnate le collezioni di proprietà comunali, nuovamente inventariate, ed oggi in prevalenza depositate al Museo Pepoli con il Comune che intende riottenerlo dalla Regione. Prevista, quindi, anche una rassegna del cortometraggio sulle storie e tradizioni popolari.

Anche Mimmo Fazio (Lista Fazio, Uniti per il Futuro, Progetto per Trapani, Udc – Trapani Tua, Io ci sono), intende costituire una fondazione, ma al fine di riunirvi il Luglio Musicale e la Biblioteca Fardelliana, “permanendo però distinte le funzioni culturali e le missioni istituzionali dei due organismi”.

 

Per Fazio si coglierebbe “l’indubbio vantaggio di non snaturare le attività culturali che furono alla base della costituzione del Luglio Musicale e della Biblioteca Fardelliana, ed al contempo si avrebbe ununica cabina di regia amministrativa, con riduzione delle spese e la possibilità di utilizzo del personale Marcello Maltese (Cinque Stelle) intende aumentare la qualità delle manifestazioni organizzate dal Luglio Musicale, implementando gli eventi di Opera lirica Classica con altre attività teatrali (Prosa, commedie) e musicali (varietà, musical) ancora del tutto marginali nella produzione dell’Ente. Ed ancora, rendere fruibili gli spazi gestiti dal Luglio a tutte le realtà del territorio, usando criteri di merito per l’assegnazione dei palchi per la realizzazione di eventi artistici. Infine, di mettere a disposizione le strutture esistenti in favore delle giovani generazioni, collaborando con le scuole e con il Conservatorio Scontrino.

Giuseppe Marascia (Città a Misura d’Uomo), ritiene che “per garantire un futuro al “Luglio Musicale” sia necessaria un'attenta gestione economica ed artistica assicurando l'obiettivo di valorizzare le risorse artistico professionali locali. Il “Luglio”, per allargare la propria “of - ferta”, può essere parte attiva per la realizzazione di una “Città dei Giovani” all'interno del Lazzaretto, mentre, per quanto riguarda la Fardelliana, intende trasformarla in una biblioteca civica ramificata nel territorio con la realizzazione di “punti lettura” nei vari quartieri.

Piero Savona (Pd, Trapani Svegliati, Cittadini X Trapani), vuole individuare “tra i 35 immobili lasciati, da tempo, in stato di abbandono, i luoghi da mettere a disposizioni di associazioni ed Enti culturali”. Quindi, ricorda su tutti il Bastione dell’Impossibile, “abbandonato, a seguito di un improvvido affidamento”, il complesso monumentale di San Domenico, “inutilizzato malgrado i ripetuti restauri che lo renderebbero per buona parte fruibile” ed il Villino Nasi “di proprietà del Consorzio di Comuni ed oggi non utilizzato”.

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