ALCAMO. Una mammografia che sarebbe stata fatta male perché l’esame del seno effettuato all’ospedale di Alcamo non avrebbe portato a diagnosticare ed identificare la presenza di una neoplasia. «Vogliamo appurare se si tratti, come sospettiamo, del classico caso di malasanità». È chiaro l’intento dell’avvocato Maurizio Lo Presti che ha assistito la signora che se ne ritiene vittima e che ha presentato una denuncia-querela ai carabinieri, riservandosi anche di investire della questione l’Azienda sanitaria provinciale e l’Ordine dei medici.
La vicenda che ha portato la signora a rivolgersi prima all’avvocato Lo Presti e poi ai carabinieri prende le mosse qualche mese fa, quando la donna si reca a fare l’ esame del seno nel reparto di radiologia dell’ospedale di Alcamo. Il referto che le viene consegnato non rileva alcunché di preoccupante. Anzi la signora sarebbe stata rassicurata dal tecnico di radiologia che aveva eseguito l’accertamento diagnostico con parole assolutamente tranquillizzanti. «Nel referto, a firma del medico radiologo che la signora non avrebbe tuttavia mai incontrato – sottolinea l’avvocato Lo Presti - si suggerisce, come di rito, di effettuare un'utile integrazione con esame ecografico».
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