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Trapani, organico dei vigili dimezzato: via alla rimodulazione

TRAPANI. «Occorre riorganizzare, d’accordo con i sindacati, il settore della Polizia municipale, cominciando dalla modifica del regolamento comunale. E ciò per garantire maggiore sicurezza ad operatori e cittadini e per un servizio più efficiente».

È questo, in estrema sintesi, il contenuto, elaborato al termine di un’assemblea, di un documento a firma del segretario regionale del sindacato Ugl, Ernesto Lo Verso, che, da poco, rappresenta la maggiore organizzazione sindacale all’interno della polizia municipale. In pratica, il sindacato chiede preliminarmente l’istituzione di un tavolo tecnico, assieme agli altri sindacati, in una nota inviata alle autorità interessate, per poter risolvere alcuni dei problemi più importanti che da anni assillano gli agenti della polizia municipale del capoluogo.

La polizia municipale ha una carenza di agenti ormai cronica. In servizio, infatti, vi sono appena 80 agenti, e per i quali si avvicina sempre più il pensionamento, contro i 148 come previsto dalla pianta organica. Quindi, i sindacati chiedono la rimodulazione e rivisitazione dell’utilizzazione di parte del personale della Polizia municipale che viene utilizzato in Ufficio per attività prevalentemente amministrativa non pertinente con la qualifica rivestita, attività che invece può essere svolta da personale amministrativo; sicurezza del personale in servizio anche nell’interesse degli utenti, e quindi- secondo la nota dell’Ugl- il servizio esterno deve essere effettuato almeno da due operatori, visti gli episodi sempre più numerosi di violenza ed aggressione, mentre, invece, ormai da qualche tempo diverse volte, sempre per carenza di personale viene espletato da una sola unità. Al riguardo il sindacato chiede un incontro con il prefetto allo scopo di organizzare servizi in sinergia con le altre forze di polizia. Per quanto concerne, invece, il pagamento di emolumenti di cui sono creditori i lavoratori del Settore, l’organizzazione sindacale chiede che l’amministrazione comunale proceda alla liquidazione delle somme dovute il mese successivo alle prestazioni di lavoro effettuate. Ed infine, l’Ugl chiede che si proceda a stipulare il contratto decentrato.

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