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Trapani in vantaggio ma poi si ferma e la Spal pareggia e vince

Barillà, autore del momentaneo vantaggio del Trapani (trapanicalcio.it)

Il Trapani perde di misura a Ferrara in una partita dai due volti. Nella prima parte i granata hanno giocato con grande piglio imponendosi alla prima della classe segnando e sfiorando anche il raddoppio. Nel secondo tempo la formazione di Calori si presenta più prudente e la Spal prende in mano le redini del gioco.

I padroni di casa trovano il pari in maniera fortunosa e raddoppiano stendendo i granata che in zona Cesarini hanno la possibilità di pareggiare ma un miracolo dell’estremo difensore di casa vieta la gioia ai trapanesi che chiudono la gara a testa bassa per quello che poteva essere e invece non è stato.

L’unica consolazione è che il Trapani è ben vivo e ha tenuto testa con grande autorità alla capolista. Peccato per il secondo tempo giocato sottotono. Per la cronaca il Trapani si presenta a Ferrara senza i suoi gioielli Coronado e Colombatto, squalificati, ma con l’arma di un grande entusiasmo che anima il gruppo dopo una clamorosa rimonta in classifica. Il tecnico granata rispetto alla gara vinta in casa col Perugia presenta il rientro di Casasola dopo la squalifica e Visconti in difesa, Fausto Rossi in versione play maker e Raffaello a centrocampo, Manconi unica punta.

Sono 150 i supporters granata presenti ad incitare i propri beniamini. Tanti trapanesi hanno rinunciato alla scampagnata per assistere in tv all’importante confronto della formazione di Calori. Il Trapani parte con autorità e, dopo aver sfiorato il gol con Manconi al 2’, è già in vantaggio due minuti dopo con una bomba di Barillàche, servito da Raffaello, sorprende con uno dei suoi tiri ad effetto il portiere Meret.

Un paio di minuti dopo c’è il miracolo di Pigliacelli su una incursione di Schiattarella. La gara si presenta abbastanza aperta con la Spal incredula della marcatura granata che cerca di riprendere la propria identità, il Trapani invece quando si fa sotto è sempre temibile. Al 25’ il ferrarese Mora dalla sinistra coglie il palo esterno della porta granata ma Pigliacelliera sulla traiettoria. Al 29’ geniale intuizione di Manconiche vede lontano dai pali Meret e dalla propria metà campo manda direttamente in porta con palla che esce fuori di poco. Semplici, allenatore della Spal, è una furia. Il primo tempo si chiude con il Trapani in vantaggio. I granata hanno evidenziato personalità e qualità.

Nella seconda parte della contesa la Spal parte ben determinata. I ferraresi riescono a pareggiare con un pizzico di fortuna al 55’ con Antenucci, la cui conclusione da distanza ravvicinata sorprende Pigliacelliperché c’è la deviazione di Legittimo, la palla s’impenna e entra nel sacco. Calori al 60’ cambia Visconti, ammonito, per l’ingresso di Rizzato. Il Trapani appare più prudente. Il tecnico granata vuole e freschezza in avanti per tornare ad attaccare e inserisce al 72’ Canotto per Barillà.

I granata sembrano aver tirato troppo i remi in barca e giunge il raddoppio della Spal con Antenuccial 32’ che in area anticipa Pagliarulo e mette nel sacco. A otto minuti dal termine Calori fa entrare la punta Curiale per il centrocampista Rossi. E’ Curiale a farsi vedere all’84’ con un colpo di testa parato da Meret. Al 93’ l’occasione per il pari granata è sui piedi di Manconi che tira a botta sicura da due passi ma si supera Meret che salva il risultato per la propria squadra.

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