Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Chiuse le tube ma incinta: processo per 13 medici a Castelvetrano

MARSALA. Le hanno chiuso le tube, ma la donna è rimasta incinta. Per questo motivo ha denunciato i medici che ora saranno processati. C’è anche il nuovo commissario straordinario dell’Asp di Trapani, il 62enne ginecologo partannese Giovanni Bavetta, tra gli imputati del processo che davanti al giudice monocratico di Marsala Vito Marcello Saladino vede alla sbarra, complessivamente, tredici medici che nella primavera del 2012 erano in servizio all’Ospedale di Castelvetrano.

Il reato contestato è lesioni personali colpose aggravate in concorso. Imputati, oltre a Bavetta, che all’epoca dei fatti era primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia, sono i castelvetranesi Giovanni Iannone, di 70 anni, Paolo Russo, di 64, Cataldo Anzalone, di 59, Vito Cuttone, di 59, Rosario Di Carlo, di 57, Maria Daria Cangemi, di 52, Claudio Renato Germilli, di 62, la partannese Rosalia Crescenti, di 58, il campobellese Agostino Bono, di 65, la mazarese Annalisa Buscetta, di 47, il palermitano Giovanni Aliotta, di 48, e la marsalese Antonina Chirco, di 59.

La vicenda è relativa a un intervento chirurgico per la chiusura delle tube a una donna che adesso ha 36 anni, che a quanto pare non sarebbe riuscito.

GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

Caricamento commenti

Commenta la notizia