TRAPANI. Lo scontro diretto di domenica prossima tra ultima e penultima vedrà di fronte anche le peggiori difese del campionato di Serie B: la maglia nera Ternana, che di reti ne ha subite 42 (e che in classifica è il fanalino di coda), e il Trapani, che ne ha incassate 41, sempre in 29 partite (ed è penultimo).
E sicuramente non consola il fatto che la formazione allenata da Alessandro Calori condivida il secondo posto sul podio dei «cattivi difensori» con il Brescia, che di punti ne conta 31, mentre i granata ne hanno 26. Ventisei, tre in più della Ternana, che fino a qualche settimana fa era avanti ai granata e che, dopo avere inanellato sei sconfitte di seguito, con la gestione di Carmine Gautieri, affida al confronto diretto in casa le residue speranze di salvezza.
Delle 41 reti subite dal Trapani, 11 le ha prese Mirko Pigliacelli nelle 8 partite disputate da gennaio, 8 in 4 gare Simone Farelli, nello stesso mese andato in prestito all’Arezzo, e 23 in 17 partite Guido Guerrieri. Se la media di Farelli è tanto facile da farsi quanto disastrosa (2 reti incassate a partita), per assurdo quella di Pigliacelli, quasi sempre tra i migliori del Trapani, è agli stessi livelli di quella di Guerrieri, cui, invece, di colpe ne sono state attribuite tante: 1,37 la media del nuovo portiere titolare, infatti, e 1,35 quella dell’attuale panchinaro.
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