MAZARA DEL VALLO. Viene ritenuta positiva la riunione svoltasi ieri al Ministero dell’Ambiente, a Roma, con il vicecapo di Gabinetto Elena Lorenzini per discutere del mancato dragaggio, da circa 40 anni, del porto di Mazara del Vallo da tempo ormai non più navigabile.
Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della pesca e crescita blu, al termine dell’incontro ha dichiarato che «l'assessore regionale Maurizio Croce si è impegnato a trasmettere rapidamente lo studio di incidenza ambientale, mentre l’assessore comunale di Mazara del Vallo, Silvano Bonanno, ha manifestato la disponibilità ad effettuare in tempi rapidi la valutazione di incidenza ambientale prevista dalla legge.
Il Comune si è altresì impegnato a richiedere all’Ispra una nuova valutazione sullo stato dell’arte circa la presenza di specie ornitiche di rilevante interesse conservazionistico e oggetto di tutela». Nell’attesa che vengano avviati i lavori di dragaggio il Coordinamento territoriale filiera ittica Mazara ha reso noto che manterrà lo stato di agitazione proclamato da mesi e riconfermato lo scorso gennaio.
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