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Birgi, fatti i calcoli del co-marketing: da saldare un milione e 439 mila euro

TRAPANI. Rimangono da saldare complessivamente 1.439.300 euro per quanto riguarda il co-marketing triennale finalizzato ad assicurare il prosieguo dell’operatività della compagnia irlandese Ryanair da e per l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani Birgi. Il co-marketing in scadenza a fine marzo, è stato sottoscritto, nel 2014, dal presidente della Camera di Commercio Pino Pace a nome dei sindaci di tutti i Comuni del territorio, con la “AMS” (“Airport Marketing Service Limited"), la società che gestisce il marketing della compagnia aerea, per 2 milioni l’anno più Iva con quote diverse in capo ai vari Comuni.

La “cabina di regia” sarà ancora del presidente dell’Ente camerale ma Pace non avrà più come interlocutore diretto la “AMS”, bensì l’Airgest, la società di gestione dell’aeroporto. La bozza d’intesa che, comunque, deve ancora andare all’approvazione definitiva, prevede infatti che la Camera di commercio sia il rappresentante unitario dei Comuni sottoscrittori del co-marketing con la società di gestione dello scalo, ma che il contratto non abbia vincolo di solidarietà. Ogni Comune, in caso di inadempimento della parte di propria pertinenza ne risponderà con la società di gestione dell’aeroporto perché si prevede che sia “l’Airgest impegnata a propagandare il territorio di Trapani anche mediante la pubblicazione di materiale promozionale sui siti dei vettori che operano nello scalo gestito dalla società”.

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