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Sotto di due gol il Trapani non si arrende e recupera: ad Ascoli il pari arriva in extremis

Nicola Citro

TRAPANI. Il Trapani ci ha preso gusto con le rimonte ed è accaduto proprio così ad Ascoli dove, sotto di due gol, i granata sono riusciti a riportare in parità il risultato. Un Trapani che era apparso bruttino nella prima tranche della gara, si è svegliato nella ripresa e pian piano è riuscito a raddrizzare un risultato che premia la grande voglia di salvezza dei ragazzi granata.

Un ottimo pari che continua a dare speranza ad un Trapani irriducibile. Un grande contributo per il pareggio lo ha dato il portiere Pigliacelli che con due ottimi interventi è riuscito a neutralizzare un penalty della squadra bianconera.

Per la cronaca Calori presenta un Trapani cambiato rispetto alle tre precedenti partite per le assenze del difensore Pagliarulo e dei centrocampisti Nizzetto e Rossi. I primi due per squalifica, il terzo per infortunio.  Il trainer granata tiene in panchina Coronado. Rispolvera Rizzato e Legittimo in difesa,Canotto a centrocampo e Curiale che in avanti gioca in coppia con Citro. Dopo le schermaglie iniziali a centrocampo, il Trapani va in svantaggio al 13’. Su una corto disimpegno del portiere granata Pigliacelli, l’Ascoli conquista un pallone sul quale la difesa granata si fa trovare impreparata e Favilli approfitta della disattenzione mandando in porta con un semplice tocco.

Al 22’ il raddoppio di casa. E’ Giorgi ad agire bene sulla sinistra con palla che va al centro sulla quale si avventa ancora Favilli il quale mette a segno la sua doppietta. Nulla da fare per Pigliacelli. E’ il quinto gol stagionale per l’attaccante ascolano arrivato in prestito dal Livorno. Al 29’ Ascoli vicino al tris con Orsolini che sfiora il palo con un terribile fendente.

Al 41’ si sveglia la formazione granata con un bel taglio di Barillà per Curiale che è pronto alla battuta ma su di lui è bravo in uscita il portiere Lanni. Il primo tempo si chiude al 48’ con un’ottima respinta in tuffo su calcio piazzato ascolano. In questa parte della gara si è notato un Trapani sottotono, svegliatosi solo nell’ultimo quarto d’ora.

Ad inizio ripresa il Trapani si avvicina al gol con un gran tiro dalla distanza sul quale risponde molto bene il portiere di casa. I granata sembrano più aggressivi. L’Ascoli difende i due gol di vantaggio. Al 55’ occasione per il Trapani di riaprire la partita. In area viene strattonato Maracchi da Cassata e il direttore di gara fischia il penalty. S’incarica Nicola Citro che batte spiazzando il portiere Lanni e mette a segno al 57’ il suo terzo gol stagionale. I granata rientrano in gara. Si sveglia al 62’ l’Ascoli con una azione veloce di Gatto che brucia sullo scatto Kresic ma la sua mira non è perfetta. Al 66’ Calori prepara il tridente con l’ingresso di Jallow per Canotto. Al 73’ il tecnico inserisce al posto dell’inesistente Curiale il nuovo acquisto Manconi, di proprietà del Novara, che fa il suo esordio in maglia granata.

L’Ascoli si fa vedere al 76’ con una bomba di Giorgi che va fuori di poco. Pochi secondi dopo Citro si libera bene in area e con un tiro ravvicinato va vicino al pari con palla che sfiora il palo.  Al 78’ ingenuità difensiva di Kresic che sbaglia e poi deve commettere fallo su Favilli. E’ rigore. La battuta di Gatto viene respinta da Pigliacelli che poi para ancora sul secondo tiro dello stesso giocatore. Un vero e proprio miracolo del portiere. A nove minuti dalla fine il Trapani cambia Citro con Coronado.

Sono quattro i minuti di recupero e la squadra di Calori piazza la botta vincente con il nuovo entrato Manconi che entra in area, chiede il triangolo a Coronado e supera il portiere con un gran tiro a rientrare da vero attaccante di razza. Al debutto segnare un gol di tal genere e per di più decisivo, è sicuramente una grande soddisfazione per il ragazzo milanese. Poi è la fine e il Trapani porta a casa un pareggio che per certi versi sembrava insperato.

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