Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Trapani, Manconi si candida: «Se Calori mi chiama...»

TRAPANI. Nell’era dei social network basta un  «mi piace» per riassumere argomenti, confronti e considerazioni. E Jacopo Manconi, nuovo attaccante del Trapani, che è figlio dei tempi, usa moltissimo l’espressione «mi piace» sia quando si parla dell’allenatore Alessandro Calori che ha ritrovato in granata dopo gli esordi con il Novara, del suo idolo Cristiano Ronaldo, dei tatuaggi, di «mettere la palla dentro» e di lottare.

Quando ha accettato Trapani (si trovava, in prestito, alla Reggiana, con la quale, in 20 gare di Lega Pro ha realizzato 6 gol, e, con la stessa formula, il Novara l’ha girato ai granata) sapeva, infatti, che non avrebbe affrontato una passeggiata ma un duro percorso in direzione del traguardo della salvezza.

Quel «mi piace lottare», però, appare come una garanzia di impegno come quel «mi piace» riferito a Calori in particolare riguardo al fatto che «è un allenatore che parla con i giocatori» attesta di una disponibilità che non può che promettere bene. «Sono felice di ritrovare Calori, lui mi conosce bene e sa quali sono le mie caratteristiche tecniche e umane e poi l’idea di tornare in Serie B e lottare per un grande obiettivo mi piace e affascina molto» erano state le sue prime parole da calciatore del Trapani.

DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

Caricamento commenti

Commenta la notizia