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Giudice di pace, l’ufficio di Alcamo è a rischio chiusura

ALCAMO. Tornano puntati sulla situazione dell’ufficio del Giudice di Pace, ad Alcamo, i riflettori della politica. A riaccenderli, infatti, è il movimento Abc – Alcamo Bene Comune tramite i suoi consiglieri comunali di minoranza Mauro Ruisi, Caterina Camarda e Gino Pitò, presentando una nuova interrogazione per segnalare il protrarsi di problematiche che pongono «il rischio di chiusura dell'ufficio a causa di inefficienza e inadeguatezza dei locali e contenziosi con il personale». I locali si trovano in via Giovanni Verga.

«L’ufficio del Giudice di pace di Alcamo è diventato di esclusiva competenza comunale – scrivono i tre consiglieri - in seguito alla riforma della Giustizia italiana del 2013. Il nostro interesse muove dal fatto che il suddetto ufficio è rimasto il solo "presidio di legalità" nel nostro territorio comunale e ciò a seguito della soppressione della Sezione distaccata del Tribunale di Trapani presente ad Alcamo fino al 2013».

Abc rimarca di avere chiesto già alla precedente amministrazione Bonventre e, negli ultimi mesi, a quella pentastellata del sindaco Surdi, di impegnarsi «a risolvere principalmente due problemi, al fine di rendere funzionale e garantire l'efficienza dell'ufficio». Il movimento spiega quali.

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