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Il Trapani si ritrova, Maracchi dà la carica: «Salvarsi è possibile»

Federico Maracchi

TRAPANI. Se Nizzetto non avesse giocato in quel modo, trascinando il Trapani, da leader, verso un successo che potrebbe rivelarsi uno snodo fondamentale di una stagione finora disgraziata, il migliore in campo sarebbe stato, senza dubbio, Federico Maracchi.

Il nuovo centrocampista del Trapani, prelevato a titolo definitivo dalla Feralpi Salò in questa parentesi invernale di mercato, s’è presentato nel migliore dei modi, confermando, peraltro, tutto ciò che di buono si era detto di lui prima del suo arrivo. Bravo negli inserimenti e nel gioco senza palla, col vizio del gol.

In effetti, nel match contro il Novara, il nuovo acquisto granata ha fatto vedere ciò di cui è capace, presentandosi ai suoi nuovi tifosi col miglior biglietto da visita possibile. «Non poteva andar meglio - commenta -. Sono felice per essere riuscito a segnare, per la prestazione e, soprattutto, per i tre punti conquistati». Ventotto anni, mezzala capace di giocare sia a destra che a sinistra nel centrocampo a tre, incarna le qualità che, nel passato recente, sono appartenute a centrocampisti utili e talvolta decisivi, come Caccetta ed Eramo.

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