Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

I medici citano l’Asp di Trapani per i buoni pasto negati

TRAPANI. L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani non dà il servizio mensa o, in alternativa il buono pasto di 5 euro e 16 centesimi per i turni di lavoro e 56 medici la citano in giudizio e si rivolgono al Giudice del Lavoro di Trapani al fine di farla condannare al pagamento delle somme previste per l’erogazione di tale servizio.

E’ questo in sintesi il contenuto di un provvedimento adottato dal direttore generale dell’Asp, Fabrizio De Nicola, provvedimento che comunque è stato subito impugnato affidando l’incarico ad un legale di fiducia.

Questi i fatti, secondo quanto descritto nella stessa deliberazione dell’Azienda sanitaria: i 56 medici reclamano sin dal novembre del 2009 ad oggi, e quindi anche per il futuro,il diritto all’erogazione da parte dell’Asp o del servizio mensa o del servizio alternativo (buono pasto) nel caso di rientro o prolungamento pomeridiano dell’attività sanitaria. C’è da dire che normalmente per i dipendenti amministrativi i rientri pomeridiani e quindi i buoni pasto sono 2 la settimana, ma invece per i medici, a seconda delle varie esigenze ospedaliere potrebbero essere anche di più.

DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI TRAPANI DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

Caricamento commenti

Commenta la notizia