ALCAMO. C’è chi fa polemica ad Alcamo, sul tema degli annunciati traslochi, da parte dell’amministrazione Surdi, da una biblioteca comunale all’altra per effettuare il trasferimento del museo etnomusicale di Fausto Cannone dal Collegio dei Gesuiti alla ex chiesa di San Giacomo de Spada.
L’amministrazione grillina alcamese, nei giorni scorsi, ha infatti annunciato di voler creare, in accordo con Fausto Cannone, compositore, poeta e insegnante di musica, il Museo del Suono nell’ex chiesa di San Giacomo de Spada. Quindi, di trasferire lì una parte della collezione mondiale di strumenti musicali di Fausto Cannone che finora è stata custodita ed esposta nel polo museale allestito al Collegio dal 2014.
La segreteria comunale di “Sicilia Futura”, rappresentata dallo scorso mese di ottobre da Massimo Melodia (a livello provinciale la segretaria di tale progetto politico avviato dall’ex sindaco Giacomo Scala è rappresentato da Giovanni Marchese), commenta “con disappunto” la scelta del Comune di “chiudere, definitivamente – sostiene -, la biblioteca multimediale, trasferendo, in una forma inusuale, il suo patrimonio librario e multimediale, frutto di un ventennio di investimenti e di sacrifici umani, nella civica biblioteca “Sebastiano Bagolino” e di sottrarre, definitivamente, al palazzo dell’ex Collegio dei Gesuiti – afferma “Sicilia Futura” - la grande raccolta di strumenti musicali, provenienti da ogni parte del mondo, donata alla Città di Alcamo, con grande amorevolezza e gesto di generosità, dal Maestro Fausto Cannone, dopo un lungo iter determinatosi durante la precedente consiliatura”.
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