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Ex Ato Belice, quasi tutti i dipendenti vanno alle nuove società

SANTA NINFA. Il Tribunale di Sciacca, lo scorso 19 dicembre ha decretato il fallimento della Belice Ambiente SpA, ma ancora una buona parte del personale non è transitato nella Srr Trapani Sud. Ieri mattina sono stati firmati i contratti degli amministrativi che prenderanno servizio a partire dal prossimo 2 gennaio negli undici comuni , mentre gli operatori ecologici che hanno già firmato nei giorni scorsi, il 4 gennaio.

In questo momento rimangono esclusi gli operatori ecologici di Mazara, Gibellina e gli addetti agli impianti. Proprio ieri pomeriggio il presidente del consiglio di amministrazione della Srr Trapani Provincia Sud, Giuseppe Lombardino (Sindaco di Santa Ninfa), ha convocato una riunione con tutti i Sindaci per affrontare la problematica relativa agli addetti agli impianti (circa 50 unità) e agli altri operatori ecologici che prestano servizio nei Comuni nei quali non si è ancora completato l’iter per l’esternalizzazione del servizio (Mazara e Gibellina). Complessivamente il personale che ancora dovrebbe essere assunto nella SRR Trapani Sud e per il quale bisogna trovare urgentemente una soluzione ammonterebbe a circa 140 unità. Infatti, anche se il Tribunale di Sciacca ha concesso l’esercizio provvisorio alla società per tramite il Commissario Straordinario dei comuni soci, Sonia Alfano, con la vigilanza del Curatore fallimentare, dott. Giuseppe Antonio Lentini, sembra che non vi siano le condizioni affinché questo periodo si possa protrarre a lungo nel tempo, anzi, al contrario, sembrerebbe imminente la revoca. In caso di revoca dell’esercizio provvisorio da parte del Tribunale di Sciacca, il Curatore fallimentare, attiverebbe con immediatezza le procedure per il licenziamento collettivo del personale ancora alle dipendenze della società. Il comune di Mazara ha aggiudicato il servizio sperimentale per la raccolta differenziata rifiuti e trasporto allo smaltimento per 5 mesi, in itinere l’esito della gara per la raccolta indifferenziata.

La Commissione giudicatrice della Centrale unica di Committenza di Castelvetrano, di cui fanno parte Mazara, Castelvetrano, Partanna e Campobello di Mazara, ha aggiudicato provvisoriamente il servizio di raccolta di Mazara al raggruppamento temporaneo d’imprese guidato dalla Tech servizi Srl di Siracusa con Icon Srl ed Ecoin Srl, che ha presentato in un ribasso del 17,38% sull’importo a base d’asta di 1.699.750,30 oltre Iva e oneri di sicurezza non soggetti a ribasso per euro 52.569.59. E’ in fase di espletamento quella relativa al “servizio di spazzamento, raccolta e trasporto di rifiuti indifferenziati ed altri servizi di igiene pubblica nel territorio di Mazara del Vallo per mesi 5. L’importo a base d’asta è di euro 1.720.306,29 oltre Iva 10% e oneri di sicurezza non soggetti a ribasso per circa 53 mila euro. E’ probabile che si attende l’esito di questa gara per il passaggio degli operatori ecologi di Mazara alla SRR, in attesa che l’Urega aggiudichi la gara d’appalto quinquennale per il “Servizio quinquennale di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e speciali assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica all’interno dell’Aro “Comune di Mazara del Vallo” previsto dal piano Aro. L’importo complessivo della procedura è fissato in € 29.568.831,95. Intanto, l’udienza per l’accertamento del passivo della Belice Ambiente prevista per il 2 febbraio 2017 presso il Tribunale di Sciacca, è stata differita al 15 giugno 2017, pertanto, i creditori della Belice Ambiente SpA avranno tempo fino al 15 maggio 2017 per inviare le PEC al Curatore fallimentare per l’insinuazione al passivo.

Futuro lavorativo salvo anche per il personale della Belice Ambiente assegnato al Comune di Campobello, è quasi completamente transitato dalla società d’ambito, dichiarata fallita il 19 dicembre scorso dal Tribunale di Sciacca, alla SRR Trapani Sud. A Santa Ninfa, nel corso di una seduta del Cda della Srr, di cui è componente anche il sindaco Giuseppe Castiglione, hanno firmato i contratti con la nuova società 19 operatori ecologici assegnati al Comune di Campobello su 23, mentre nella giornata di oggi l’iter si è definito positivamente anche per il personale amministrativo, che ammonta a 2 unità. Completato anche questo importante passaggio, dall’inizio del nuovo anno, il Comune di Campobello potrà dunque finalmente avviare anche il servizio di raccolta differenziata, che dovrebbe entrare in vigore già nel mese di gennaio. «Oggi – dichiara il sindaco Giuseppe Castiglione – finalmente, dopo un iter lungo e molto complesso, si chiude un capitolo triste e di grande incertezza per i 314 dipendenti dell’ormai ex Belice Ambiente, che potranno continuare ad avere un futuro lavorativo. Abbiamo operato con grande determinazione, rispettando gli impegni assunti al fine di uscire fuori da una gestione che negli anni ha purtroppo prodotto continue emergenze e disservizi, in modo da poter finalmente garantire un servizio costante, efficace e adeguato alle esigenze del territorio e dei cittadini».

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