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Capitale della cultura, i sindaci del Trapanese «volano» a Roma

Giacomo Tranchida

ERICE. Andranno a rispondere, in particolare, alla domanda: «In che modo e in che ambiti, l’assegnazione del premio determinerebbe cambiamenti effettivi e duraturi?»

I sindaci di Erice, Giacomo Tranchida, e di Custonaci, Giuseppe Bica, con una delegazione dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini (Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice) saranno il giorno 11 gennaio a Roma davanti alla giuria di selezione del Premio “Capitale italiana della Cultura 2018” per promuovere la candidatura all’ambizioso titolo e battere la concorrenza di Alghero, Aquileia, Comacchio, Recanati, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Settimo Torinese e Trento.

L’audizione si terrà nella “Sala Spadolini” del Ministero dei Beni e delle Attività della Cultura e del Turismo. «Quest’anno - ha spiegato Stefano Baia Curioni, docente alla Bocconi di Milano e presidente della giuria di selezione - abbiamo ricevuto molte proposte di elevata qualità (le dieci finaliste sono state scremate da 21 concorrenti, ndr) a dimostrazione che le città candidate hanno saputo combinare insieme cultura, partecipazione e creazione di capitale sociale».

La nomina, istituita dalla legge “Art Bonus”, permette ad una delle 10 città in lizza di mettere in evidenza il proprio sviluppo culturale attraverso la realizzazione di un progetto che possa migliorarne i servizi turistici nonché, obiettivo principale, i beni storici e artistici.

Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo di un milione di euro da destinare in un progetto culturale finalizzato appunto alla valorizzazione del patrimonio artistico, storico e paesaggistico. La città godrà, inoltre, dell’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del Patto di stabilità.

Nel corso dell’audizione dei sindaci Giacomo Tranchida e Giuseppe Bica finalizzata alla valutazione conclusiva sarà proiettato un video prodotto dal Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, ideato e realizzato da professionisti della comunicazione attivi nel territorio. Le immagini, selezionate e montate al fine di descrivere emozionalmente la ricchezza culturale sulla quale si fonda lo studio di proposta della candidatura, nonché di raggiungere un target di fruitori ampio e differenziato, sono scandite da animazioni pop-up, proprio come in un libro di cui il video (sarà possibile guardarlo sulla Pagina Facebook ERICE UCEE - UNIONE COMUNI ELIMO ERICINI e sui sitiwww.unionecomunielimoericini.it e www.distrettosiciliaoccidentale.it) mantiene e amplifica le finalità di fruizione didattiche e mnemoniche che richiedono e sollecitano l'interazione dell’osservatore.

«Un libro animato dedicato ai giovani – spiegano gli amministratori dei due Comuni Elimo Ericini - ma, in realtà, un prodotto culturale “ad ampio raggio” che illustra i simboli culturali e identitari dei territori coinvolti e che coinvolge un pubblico eterogeneo, sia per età che per caratteristiche socio-culturali. Lo spot sarà veicolato sui principali social network».

La capitale italiana per il 2018 sarà proclamata, poi, martedì 31 gennaio.

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