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A Mazara misure di contrasto alla povertà

MAZARA DEL VALLO. Misure di contrasto alla povertà. Il Distretto socio sanitario D 53 , che comprende i comuni di Mazara del Vallo, Salemi, Vita e Gibellina, ha distribuito, in occasione delle festività natalizie, migliaia di buoni pasto e buoni spesa, per un valore di dieci euro ciascuno a quanti ne avevano i requisiti.

Sono stati distribuiti fino alla vigilia di Natale al settore Affari sociali del Comune di Mazara in attuazione del piano di zona elaborato dal Distretto socio-sanitario D 53. In particolare l'azione 2 dello stesso piano relativo al triennio 2013-2015, prevede l'erogazione e l’accesso ai buoni pasto buoni spesa per persone in condizioni di disagio familiare, grazie ad uno specifico finanziamento, che ammonta a circa 265 mila euro, il quale si traduce in termini pratici per i quattro comuni appartenenti al Distretto sociosanitario 53 nella possibilità di erogare nel triennio 26 mila 448 buoni pasto o buoni spesa.

Per Mazara del Vallo, in particolare, la previsione di erogazione dei buoni pasto buoni spesa è prevista nella misura di 6 mila 590 euro annuali, 19 mila 770 nel triennio.

Dopo il via libera della Regione siciliana, il Distretto e i Comuni hanno comunicato le modalità di erogazione a cura dei singoli uffici dei Servizi sociali comunali. Vi hanno avuto accesso i cittadini la cui condizione di povertà è stata attestata a seguito di apposite relazioni degli assistenti sociali ed a seguito di attestazioni Isee.

L'erogazione ha tenuto conto del numero dei componenti dei nuclei familiari con particolare attenzione alle famiglie numerose e in presenza di soggetti svantaggiati. Sempre per dare un aiuto ai meno abbienti, il Distretto socio-sanitario D 53 ha presentato al ministero del Lavoro un progetto finalizzato al sostegno e all’inclusione sociale attiva, il quale contiene le domande giunte negli uffici comunali entro il 31 ottobre per soddisfare la prima tranche di richieste.

Il sostegno per l’inclusione attiva, comunemente chiamato Sia, è una misura di contrasto alla povertà e prevede l’erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate. Per godere di tale beneficio il nucleo familiare dovrà aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei Comuni, in rete con gli altri servizi del territorio e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunità.

Obiettivo del progetto di «Sostegno» è quello di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e ottenere gradualmente la piena autonomia. I requisiti richiesti per l’attribuzione del beneficio sono: essere cittadino italiano o comunitario o un suo familiare titolare del diritto di soggiorno ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno Ue di lungo periodo, residente nel territorio italiano da almeno 2 anni; presenza nel nucleo familiare di un minorenne o di un figlio disabile o di una donna in accertato stato di gravidanza; un Isee inferiore o uguale a 3 mila euro, non beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti (inferiori a 600 euro mensili), assenza di beni durevoli di valore.

Il Sostegno per l’inclusione sociale si realizza mediante un sostegno economico attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica per l’acquisto di beni di prima necessità e attraverso l’attivazione sociale e lavorativa che si concretizza mediante l’adesione all’interno del nucleo familiare ad un progetto personalizzato di presa in carico.

Per ulteriori informazioni i cittadini di Mazara del Vallo interessati possono prendere contatti con il funzionario comunale addetto al servizio, che risponde allo 0923-906676.

Altre misure in itinere concernono la seconda annualità del servizio distrettuale: Insieme con dignità, che vede a Mazara del Vallo impegnate ventidue persone in servizi di pubblica utilità. Per il mese di novembre, con determina numero 983/2016, adottata dal dirigente del Primo settore, sono stati liquidati 2.852,50 euro alla totalità dei soggetti coinvolti nel progetto, per una media di circa 160 euro mensili. Intanto è scattata la terza annualità, che si concluderà a novembre del 2017.

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